Isole Lofoten, cosa vedere in 7 giorni, on the road

01, marzo 2021 / Isole Lofoten, Norvegia

Le isole Lofoten sono di fatto un arcipelago in Norvegia non tanto lontano dal Circolo Polare Artico. L’arcipelago è diviso in contee: Moskenesoy, Flakstadoy, Vestvagoy, Gimsoy e Austvagoy collegate tra loro tramite ponti e tunnel. Nonostante la vicinanza al Circolo Polare le temperature sono piuttosto miti grazie principalmente alle correnti del Golfo. Qui la natura regna sovrana in tutte le sue forme: montagne a strapiombo sul mare, fiordi, spiagge di sabbia bianchissima, mare turchese e tanta fauna. Un’ottima destinazione per le attività outdoor e per vedere il Sole di Mezzanotte e l’Aurora Boreale. Le isole sono disseminate di numerosi piccoli villaggi di pescatori. La pesca è stata e continua a fare parte tutt’oggi dalla cultura locale. Un’altra caratteristica delle isole Lofoten sono la storia e la cultura legate alla tradizione Vichinga. Per provare ad essere come un vichingo basta andare al Museo Lofotr a Borg.

PERIODO

27 febbraio – 04 marzo 2020
Periodo scelto per i bellissimi paesaggi innevati e per l’aurora boreale. Il tempo alle isole Lofoten è talmente imprevedibile che nella stessa giornata è normale vedere manifestarsi più fenomeni, l’importante è essere sempre preparati anche se la giornata inizia col sole. In sette giorni abbiamo visto: sole, nuvole, nebbia, pioggia, neve e tempeste di neve. La temperatura è stata sempre sotto +5 di giorno e sotto 0 di notte, per questo vestirsi a strati è essenziale. Le previsioni meteo in genere non azzeccavano il tempo.

VOLI

Firenze – Oslo (scalo a Monaco) / andata e ritorno con Lufthansa 

Oslo – Harstad / Narvik / andata e ritorno con Norwegian Air 

DOCUMENTI NECESSARI

La Norvegia non fa parte dell’Unione Europea ma per i visitatori provenienti dai paesi dello spazio Schengen non serve il visto. Per entrare è sufficiente la carta d’identità valida. Stesse regole per andare anche alle Lofoten, cambia invece per le isole Svalbard. Per avere più info leggi qui.

ASSICURAZIONE

Abbiamo stipulato un’assicurazione viaggio con Axa Assistance per 10 giorni. Compagnia scelta sia per i suoi ottimi prezzi che per il suo nome che è sempre una garanzia. Sconto 10% con codice MAX10 se clicchi sul link.

giorno 1

Svolvaer

VIAGGIO: Harstad / Narvik aeroport – Svolvaer 164 km / NOTTE: Svolvaer

Siamo atterrati a Harstad / Narvik Airport verso le 10:30, dopo un’ora e 40 minuti di volo da Oslo. Preso la macchina (che avevamo noleggiato prima on line) e siamo andati a Svolvaer. Lungo la strada pochissimi villaggi e piccolissimi, per questo è meglio partire con il serbatoio pieno e acqua da bere.

Tip:

Subito dopo Vestpollen (prima di Svolvaer), c’è un bellissimo punto panoramico che dà sul fiordo e sulle montagne circostanti, con area sosta e toilette. Vedi Google Maps.

Kabelvag

Il pomeriggio l’abbiamo passato girovagando per Kabelvag, l’antica capitale delle isole Lofoten, a 6 km da Svolvaer. Un villaggio la cui quale storia risale all’età della pietra. Bella la chiesa in legno Vagan Church e le rorbuer (tipica casa dei pescatori) intorno al fiordo. Qui è stata costruita nel 1120 la prima rorbuer.

Vagan Church è nota come la Cattedrale delle Lofoten. È realizzata in stile neogotico ed è stata costruita nel 1898 per i pescatori per sostituirne un’altra del 1799 che era diventata troppo piccola. Oggi viene considerata una tra le più grandi chiese in legno del nord della Norvegia, visibile anche dal mare.

Info utili:

  • Vagan Church gli orari di apertura sono soggetti a modifica: lun-sab 10:00-18:00, dom 12:00-18:00, noi l’abbiamo trovata chiusa / Prezzo: a pagamento / Location: Vedi Google Maps 
villaggio sul mare con le montagne alle spalle in inverno a vestpollen
Vestpollen
villaggio di ballstad sul mare con le montagne alle spalle in inverno
Ballstad
facciata chiesa a kabelvag
Vagan Church, Kabelvag

giorno 2

Ballstad

VIAGGIO: Svolvaer – Ballstad 78 km / NOTTE: Ballstad

Il giorno dopo siamo andati a Ballstad dove siamo rimasti per tre notti. Ballstad è un tipico villaggio di pescatori situato a circa 17 min. da Leknes.
Leknes, come Svolvaer, è una città molto popolata. Ha un proprio aeroporto e diversi supermercati. La città si trova nell’entroterra a pochi chilometri da Ballstad e rappresenta un’ottima base per visitare il resto dell’isole.
Poco prima di arrivare a Ballstad da non perdere (perché si vede già dalla strada) la chiesa Buksnes a Gravdal di colore rosso intenso con dei dettagli bianchi situata in cima ad una collina.

Tip:

Sia a Gravdal che a Ballstad siamo riusciti a vedere l’aurora boreale. Ovviamente a Gravdal si vedeva meglio perché c’era meno inquinamento luminoso.

giorno 3

Moskenesoy e Flakstadoy

VIAGGIO: Ballstad – A i Lofoten 69 km / NOTTE: Ballstad 

Visto che era una bella giornata e che il tempo alle isole Lofoten è molto imprevedibile, siamo andati direttamente ad A i Lofoten, che rappresenta la città più a sud dell’arcipelago. Al ritorno, grazie al tempo che è rimasto costante, siamo riusciti a visitare il resto della contea di Moskenesoy (Reine, Sakrisoya, Hamnoy) e Flakstadoy (Ponte di Fredvang, Nusfjord, Ramberg e Flakstad) entrambe collegate dal Kakern Bridge.

A i Lofoten

Si trova nella contea di Moskenesoy. A è l’ultima lettera dell’alfabeto norvegese, ma anche l’ultima città delle isole Lofoten. Il villaggio ospita il Museo dello stoccafisso (Torrfiskmuseum) e il Museo della Pesca (Norsk Fiskevaersmuseum) (trovati chiusi). Suggestive le rorbuer rosse che si affacciano sull’acqua. Ottimo posto per l’aurora. Disponibilità parcheggio, vedi Google Maps.

Reine

Viene considerato uno tra i villaggi “più belli della Norvegia”. Si tratta di un piccolo borgo di pescatori incastonato tra i fiordi norvegesi e circondato dai monti. Ottimo per vedere l’aurora boreale. Il panorama dal ponte prima di scendere al villaggio lascia senza parole, lì c’è disponibile anche il parcheggio, vedi Google Maps. Se no all’interno del villaggio c’è un altro parcheggio vedi Google Maps.

Sakrisoya è uno tra i più piccoli villaggi, caratterizzato da rorbuer arancioni.

Hamnoy molto pittoresco. Presenti le rorbuer rosse. D’obbligo la foto dal ponte che dà sull’abitato.

Ponti di Fredvang

I Norvegesi, per quello che riguarda la costruzione dei ponti, sono dei geni e i Ponti di Fredvang sono uno dei tanti esempi. I due punti collegano il villaggio di Fredvang al resto delle isole. Ogni ponte è lungo 240 m e permette a filo il passaggio di due macchine. Non vi consiglio di trovarvi sulla sommità del ponte quando c’è vento, perché vedere la macchina dondolare con l’acqua sotto fa veramente impressione. Vedi su Google Map dove sono i ponti.

Info utili:

  • Museo dello stoccafisso / 11:00-16:00 giu-ago / Prezzo: 50 NOK – adulto, 30 NOK – bambino / Location: vedi Google Maps
  • Museo della pesca / lun-ven 11:00-15:00, dal 1 feb-13 giu; tutti gg 11:00-18:00, dal 14 giu-31 ago; lun-ven 11:00-15:00 dal 1 sett-17 dic / Prezzo: 100 NOK – adulto, 70 NOK – bambino / Location: vedi Google Maps
rorbuer rosse ad a i lofoten con le montagne innevate sullo sfondo
A i Lofoten
villaggio sul mare con le montagne alle spalle in inverno alle isole lofoten
Reine
ponti fredvang che collegano isolotti con la neve
Ponti di Fredvang
case colorate lungo il mare con le montagne innevate sullo sfondo a nusfjord
Nusfjord

Nusfjord (città museo, UNESCO)

Si trova a 6,2 km dalla E 10. Il borgo è uno tra i più antichi insediamenti risalenti al 425 a.C. e meglio conservati dalla Norvegia. Disponibilità di parcheggio prima di entrare nel villaggio, vedi Google Maps. Toilette: vedi Google Maps.

Rambergstranda beach

Si trova lungo la E10. In inverno con le vette innevate che la circondano e il paesaggio dipinto di mille sfumature di bianco era quasi irreale. Abbiamo avuto la fortuna di vederla col sole che ci ha permesso di apprezzarne la sua bellezza. Parcheggio panoramico, vedi Google Maps.

Skagsanden beach

Sempre lungo la E 10 c’è la Skagsanden Beach, una delle spiagge più fotografate delle isole Lofoten. Di grandi dimensioni e disseminata di massi neri, con la montagna Hustinden sullo sfondo. Ottima tappa per i surfisti. Ottima per vedere l’aurora boreale. Parcheggio panoramico con toilette (chiusa in inverno) vedi Google Maps.

Vicino alla spiaggia di Skagsanden c’è Flakstad Church (trovata chiusa), una chiesetta rossa costruita nel 1780 con il legno proveniente dai fiumi siberiani portati sulle spiagge grazie alle correnti marine. Molto carina la sua guglia in stile russo.

giorno 4

Vestvagoy

VIAGGIO: Svolvaer – Ballstad 78 km / NOTTE: Ballstad

È stata la giornata dedicata alle spiagge più importanti di Vestvagoy e a Eggum.

Eggum

Un piccolo villaggio che si affaccia sul mare, riparato dalle montagne. Viene raggiunto partendo da Bostad, prendendo la strada che costeggia il Lago Heimematsoatnet e che poi finisce all’entrata del sito panoramico che si trova dopo il villaggio. Eggum è diventata famosa grazie al suo punto panoramico ottimo per il sole di mezzanotte. Il sito è riconoscibile anche da lontano grazie alla presenza, in cima ad una collina, di una stazione radar tedesca dalla II Guerra Mondiale che ha l’aspetto di una torre medievale. Da lì c’è la possibilità di fare vari trekking. Il cartello con la mappa dei sentieri si trova a pochi metri dalla collina. Disponibilità di parcheggio all’entrata del punto panoramico. Costo 30 NOK da mettere nella scatola presente all’ingresso o da pagarli via Swiff, Vipps, Iban. Vedi Google Maps.

Unstad beach

Particolare la sua posizione circondata su tre lati dalle montagne. Per arrivare si percorre il tunnel scavato nella montagna. Vicino alla spiaggia pochissime case, un piccolo cimitero con una chiesina bianca. La spiaggia è mèta prediletta dei surfisti. Parcheggio disponibile davanti alla spiaggia, vedi Google Maps.

Uttakleiv beach

È una spiaggia che alterna tratti sabbiosi a grandi massi rocciosi. Dal parcheggio parte un percorso lungo la montagna che costeggia il mare e che in circa 30-40 min. arriva alla spiaggia di Haukland. Sentiero da fare assolutamente col bel tempo. Il paesaggio è davvero spettacolare. Ottima per vedere l’aurora boreale. Parcheggio a pagamento 50 NOK / 3h / macchina. Toilette (chiusa in inverno), vedi Google Maps.

Haukland beach

Assomiglia molto ad una spiaggia caraibica, ma senza palme, con sabbia bianca fine e mare turchese. Bellissima sia con la neve e nebbia sia col sole. Parcheggio con toilette (chiusa in inverno), vedi Google Maps.

spiaggia innevata a eggum
Eggum, stazione radar in cima alla collina
fiordo tra le montagne innevate alle isole lofoten
la strada per la spiaggia Unstad
sentiero che costeggia la montagna lungo il mare con la neve
il trail da Uttakleiv a Haukland
spiaggia di haukland innevata circondata dalle montagne
Haukland

giorno 5

Henningsvaer, Svolvaer

VIAGGIO: Ballstad – Henningsvaer 71 km, Henningsvaer – Svolvaer 26 km / NOTTE: Svolvaer

Siamo ritornati a Svolvaer passando da Henningsvaer.

Henningsvaer

È un arcipelago di varie isole con le montagne alle spalle, caratterizzato da rorbuer, imbarcazioni colorate e gabbiani enormi che volano intorno. L’accesso si fa tramite un ponte panoramico che porta nell’isola più grande, Heimoya, che rappresenta il cuore dell’arcipelago. Il villaggio viene considerato tra i migliori per la pesca per questo il posto è avvolto da un intenso odore di pesce.
A parte essere una bella destinazione, Henningsvaer è diventato famoso anche per il suo stadio incastonato tra le rocce. Noi l’abbiamo trovato tutto coperto dalla neve, ma la vera bellezza si vede dall’alto con un drone.

Svolvaer

Rispetto ad altre città è una tra le più densamente popolate, ha un aeroporto e un porto proprio, un supermercato grandino e un mini-centro commerciale. La città viene considerata tra le più antiche d’Europa. Ospita il Museo dedicato alla II Guerra Mondiale e il Magic Ice Lofoten (bar con diverse sculture di ghiaccio “art bellow zero”) (che noi non abbiamo visitato).
Dopo aver visto Henningsvaer, il resto della giornata l’abbiamo dedicato a vedere a Svolvaer la Fiskerkona (la moglie del pescatore), una scultura poco lontana dal faro, sulla punta meridionale dell’isola Kuba. Per arrivare si passa vicino a dei bunker e reperti bellici della II Guerra Mondiale (trovati coperti della neve) e dalle diverse Hjell (supporti creati per l’essicazione del merluzzo). Location Fiskerkona: vedi Google Maps.

città di henningsvaer col fiordo e le montagne innevate
Henningsvaer
paesaggio con mantagne innevate a svolvaer
Svolvaer

giorno 6

Bogen, Narvik

VIAGGIO: Svolvaer – Bogen 177 km, Bogen – Narvik 43,6 km / NOTTE: Bogen

Si è scelto Bogen per la sua vicinanza all’aeroporto, circa 15 min. di macchina.

Tip:

A pochi minuti da Bogen, in un parcheggio lungo la strada vedi Google Maps, siamo riusciti ad ammirare la più bella aurora boreale della nostra vacanza.

Narvik

Si trova a circa mezz’ora di distanza da Bogen. L’accesso si fa tramite il ponte Halogaland, lungo 1533 m, il più grande ponte sospeso di tutto l’Antartide e il secondo della Norvegia. All’inizio c’è un monitor che fa vedere la velocità del vento, perché se è troppo forte viene bloccato il passaggio. Noi abbiamo visto la piazza principale Torgsvingen con il monumento della pace e la fontana. Accanto c’è il mercato del Pesce Fiskenhallen e lungo la via Kongensgate si trova il vecchio ufficio postale e la particolarissima Chiesa Svedese dei marinari.

Tip:

Per chi come noi avrà l’idea di prendere la famosa funivia Narvikfjellet per arrivare in alto e avere una bellissima vista, c’è da tener conto di alcune considerazioni. Se non si ha intenzione di sciare si può acquistare la sola tratta che parte da Skistua 220 m e arriva a 656 m, dove c’è il ristorante Narvikfjellet per poi tornare indietro. Il prezzo è veramente caro. Senza un sky pass non si ha accesso ad altro. Per avere più info leggi qui.

Info utili:

aurora boreale di notte nel bosco alle isole lofoten
Aurora Boreale a Bogen
vista dall'alto della città di narvik, mare e monatgne
Narvik

giorno 7

Oslo

VIAGGIO: Boggen – Harstad / Narvik aeroport 16,2 km / NOTTE: Oslo

In mattinata siamo andati all’aeroporto dove abbiamo lasciato la macchina ed abbiamo preso l’aereo per tornare ad Oslo.

Come spostarsi alle isole Lofoten

  • Aereo: Alle Lofoten gli aeroporti si trovano a Harstad/Narvik, Svolvaer, Leknes, Tromso e Rost.
  • Treno: Nelle isole non si può viaggiare col treno, perché questo arriva solo fino a Bodo e Narvik. Per avere info sugli orari dei treni leggi qui.
  • Bus: Con gli autobus pubblici bisogna informarsi per bene sugli orari perché non ce ne sono tanti. Controllate i collegamenti in modo tale che non vi troviate con l’alloggio lontano dalla linea del bus. Per avere più info sulle linee e sui orari guarda qui. 
  • Nave: Il servizio traghetto è più intenso in estate. Per avere più info riguardo ai traghetti o le express boat da e verso le Lofoten guarda quiHurtigruten è un servizio di traghetti prevalentemente turistico che copre una bella parte della Norvegia, incluse le Lofoten. Per valutare le loro proposte verifica qui.
  • Auto: Il miglior modo per spostarsi alle isole Lofoten è noleggiare un’auto. Ci sono diverse compagnie come Hertz, Avis, Europcar, Rent a Car Lofoten.

Tip:

Entur è un sito che ha anche una app dove si possono avere info su bus, treni, navi e aerei in Norvegia. C’è anche la possibilità per alcune tratte di acquistare i biglietti direttamente tramite il loro sito.

Noi abbiamo noleggiato una macchina alla Hertz (noleggio on-line, prima di partire). L’abbiamo ritirata e riportata all’aeroporto di Harstad / Narvik. Abbiamo fatto un’assicurazione all inclusive. Tutte le macchine hanno le dotazioni invernali (gomme chiodate). Avevamo scelto una city car, ma al momento del ritiro l’unica disponibile era un furgone Volkswagen 4×4. Meglio scegliere una macchina più grande e più pesante perché se vi trovate col vento forte o tempeste di neve, avrete più stabilità sulla strada e la sentirete muoversi di meno.

Dove dormire alle isole Lofoten

Airbnb / Svolvaer / 1 notte
Abbiamo avuto una stanza privata, molto semplice con cucina e bagno in comune. Temperatura regolabile nella stanza. Se si è fortunati si riesce a parcheggiare anche davanti casa.

Fish Factory / Ballstad / 3 notti
Stanza privata in una casa con altre 3 stanze. La camera è molto semplice e piccola con un letto e qualche gruccia. Cucina, bagno e salotto in comune. La cucina ben dotata di tutto il necessario. Nonostante un solo bagno, non ci sono stati problemi a condividerlo. Bellissima la vista sul fiordo che si ha dalla casa. Temperatura regolabile nella stanza. Disponibilità di parcheggio davanti casa. Nonostante il paesino sia abbastanza illuminato siamo riusciti a vedere l’aurora boreale anche da qui. 

Lofoten Rorbuer / Svolvaer / 1 notte
La nostra stanza era piccola con letti a castello (un po’ scomodi) e dotata di una mini-cucina. Bagno in comune, purtroppo da condividere con troppe stanze. Un’altra cucina ma molto più grande in comune. Temperatura regolabile nella stanza. Disponibilità di parcheggio davanti.

Bogen Hostel / Bogen / 1 notte
Camera grande con salottino incluso. La vista sul lago dalla stanza a dir poco strepitosa. Cucina grande in comune (in passato era la cucina di un ristorante quindi ben dotata). Bagno in comune. Temperatura regolabile nella stanza. Disponibilità di parcheggio davanti. Ottimo posto per vedere l’aurora boreale. A solo 15 min. dall’aeroporto Harstad / Narvik.

Quanto costano 7 giorni alle isole Lofoten

Il costo di 2 persone alle Lofoten, per 7 giorni e 6 notti è stato di € 1.819,59

Aereo Firenze – Oslo a / r per 2 pers. / € 267,14
Aereo Oslo – Narvik a / r per 2 pers. / € 221,36
Assicurazione viaggio per 10 gg per 2 pers. / € 58,35
Noleggio macchina per 7 gg / € 466,44
Benzina / €147,80
Franchigia assistenza stradale / € 47,00
1 notte a Svolvaer / € 64,56
3 notti a Ballstad / € 182,79
1 notte Svolvaer / € 89,26
1 notte Bogen / € 74,75
Parcheggio auto spiaggia Uttakleiv / € 4,92
Parcheggio auto Narvik / € 1,77
Cibo / € 181,89
Souvenir / € 11,56

Tra le spese ne figura anche una relativa alla franchigia sull’assistenza stradale. Infatti, uscendo dal parcheggio di una spiaggia, per colpa della neve che ricopriva tutto, siamo andati a finire con la macchina in un fosso. C’è stato bisogno dell’intervento di un carro attrezzi per tirarci fuori. Però nonostante avessimo stipulato un’assicurazione all inclusive con la Hertz, ci hanno fatto comunque pagare la franchigia.

Ultimo aggiornamento: marzo, 2021

3 commenti su “Isole Lofoten, cosa vedere in 7 giorni, on the road”

  1. Pingback: INDIANAGIO - VIAGGI LOW COST, TREKKING E CUCINA VEGANA | Easy Travel Hosting

  2. Wow che posti stupendi! Adoro le destinazioni fuori dai circuiti turistici di massa e un giorno spero di poter visitare anche queste isole. Complimenti per l’esaustiva guida!

  3. Pingback: Europa: 10 Destinazioni Insolite da Scoprire in Viaggio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto