La Scarzuola, la città ideale di Tomaso Buzzi

02 maggio, 2022 / Montegabbione (Terni), Umbria

La Scarzuola è una località in Umbria conosciuta a livello religioso grazie a San Francesco d’Assisi. Infatti, nel 1218 il santo costruì qui una capanna utilizzando una pianta palustre chiamata “la scarza” (derivazione del nome attuale “Scarzuola”). In seguito, nello stesso posto, i conti di Marsciano (famiglia umbra) fecero costruire una chiesa e successivamente un convento, che poi divenne luogo di sepoltura della famiglia.

Oggi invece la sua fama è più che altro legata alla “Città Buzziana”, creata da Tomaso Buzzi proprio nel complesso dell’ex convento. Il complesso, composto dall’antico convento francescano e dal terreno adiacente, fu acquistato e restaurato nel 1956 dall’architetto e designer del Novecento italiano, trasformandolo nella sua residenza privata, in parte aperta al pubblico.

La Scarzuola

La cosiddetta “Città ideale” viene ideata e costruita tra il 1958 e il 1978 nella valletta a fianco del convento, creando così un connubio tra la parte sacra e quella profana. Il progetto, volutamente incompiuto, si propone come una cittadella in pietra composta da 7 teatri che ricordano diverse opere del passato: i sette edifici dell’Acropoli, la Villa Adriano, Villa d’Este di Tivoli, Bomarzo, ecc.
L‘idea è ispirata al romanzo allegorico “Hypnerotomachia Poliphili” di Francesco Colonna, che ha come tema centrale la ricerca della donna amata da Polifilo. Lo stile predominante è quello del neo-manierismo.
Il percorso porta alla scoperta della visione surreale di Tomaso Buzzi, in un mondo pieno di simboli e segreti: il gigantesco Terzo occhio con uno specchio al posto della pupilla, l’Acropoli, il Tempio della Madre Terra raffigurato da un enorme busto femminile fiancheggiato da due porte (la Gigantessa), la Bocca della balena di Giona, il Teatro Acquatico e tanti altri.

teatrum mundi
Teatrum Mundi
torre del tempo
Torre del Tempo
la scarzuola acropoli
l'Acropoli

Visite

Trattandosi di una abitazione privata, la visita viene fatta solo su prenotazione. Ad occuparsene c’è Marco Solari, un vero personaggio, nonché nipote di Tomaso Buzzi. Vengono fatte solo visite guidate di gruppo (non individuali) e durano circa un’ora e mezzo. Sia il convento che la chiesa non si possono visitare. Visto che le cose da vedere sono tutte all’esterno, la visita viene fatta soltanto se non piove. Da tenere conto che il percorso non è in piano.

Il costo è di € 10,00 / pers., pagamento solo con contanti. Le visite in genere vengono fatte durante il fine settimana. È possibile prenotare tramite il form o scrivendo a [email protected].

All’interno della Scarzuola sono presenti i servizi igienici ma non punti di ristoro o negozi. Ampio spazio per parcheggiare all’entrata all’abitazione, vedi Google Maps.

teatro acquatico
Teatro Acquatico
teatro acquatico
Teatro Acquatico dettaglio
la scarzuola Gigantessa grande madre
Gigantessa, la "grande madre" di Scarzuola

Come arrivare

Il posto è alquanto nascosto tra le colline umbre, nel comune di Montegabbione in provincia di Ternilontano dal caos cittadino. Per raggiungere La Scarzuola vi consiglio di partire per tempo perché la strada non è così facile da seguire, è sterrata e noi, anche col navigatore, abbiamo avuto problemi. Chi arriva in ritardo rischia di perdere la visita. Il percorso da seguire è Fabro Scalo, Montegabbione, Montegiove, un km di strada poi il bivio La Scarzuola e 2 km di strada bianca.
la scarzuola dettaglio
dettaglio architettonico
la scarzuola torre babele
Torre di Babele

Ultimo aggiornamento: maggio, 2022

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