Ultimo aggiornamento: 28 dic. 2020

Mulinaccio di Scandicci, alla ricerca delle sue rovine

A Scandicci, nei pressi di San Vincenzo a Torri c’è un mulinaccio o meglio i ruderi di quello che una volta era un mulino idraulico. La sua costruzione, in base a quello che dice Alessandro Galli, risale al 1634 per voler suo e di suo fratello. La storia di questo mulino è abbastanza travagliata e sfortunata però, grazie ai pannelli esplicativi presenti sul posto, potrete farvi un’idea più chiara sulla sua costruzione, sul suo passato e sul suo funzionamento. 
Oggi quello che trovate sono i ruderi di quello che una volta era una costruzione unica nel suo genere, a tre piani, che si affaccia su una pozza, insieme ai ruderi di altre due costruzioni forse appartenenti al mulino. Tutto sommato c’è poco da vedere, però data la storia, la tipologia di costruzione e la location vale la pena visitarlo.

Parrocchia di San Vincenzo

Data la posizione del mulino raggiungibile da due lati opposti, c’è la possibilità di fare un anello.
Con la Parrocchia di S. Vincenzo alla vostra destra proseguite sulla SP12 per pochi minuti, poi dopo la fabbrica “Cantine Borghi-Vino e Olio” costeggiatela prendendo la stradina a sinistra (via del Lago). Qui si viene fin da subito trasportati nella campagna Scandiccese. La strada è sterrata, ben marcata e passa in mezzo ai vigneti. In circa 17 min. si arriva davanti ad una villetta color crema, costeggiatela e proseguite sulla stessa strada. Dopo ca.100 m sulla sinistra c’è una sbarra con un “divieto d’accesso per strada privata”. Questa in realtà è la strada che porta al mulino.

sentiero tra le colline verso il mulinaccio di scandicci
il percorso verso il mulinaccio
paesaggio con vigneti e colline verso il mulinaccio di scandicci
proseguite oltre alla sbarra

Volendo, potete lasciare la macchina anche prima della sbarra, solo che il parcheggio non è tanto ampio. Questo è il posto più vicino al mulinaccio di Scandicci.

Mulinaccio di Scandicci

Passate oltre la sbarra e proseguite dritto per ca. 2-3 min. poi il sentiero si divide in due. Continuate su quello a sinistra che, costeggiato da corde, scende al mulino. Negli anni la natura ha fatto il suo percorso e ha coperto il mulino in parte. Questo percorso l’abbiamo fatto in circa 25 min.
A sinistra del mulino, c’è una salita che porta al piano superiore della struttura e da lì si potrebbe anche accedere all’interno del mulino. Ovviamente, anche se la curiosità è tanta, vi consiglio di non farlo perché la costruzione è abbastanza pericolante. Anche io Indiana Gio ho dovuto rinunciare.

sentiero nel bosco sopra il mulinaccio
il sentiero va a sinistra
ruderi del mulinaccio di scandicci
dettaglio del Mulinaccio

Davanti al mulino abbiamo trovato delle persone a fare picnic. Se decidete di fermarvi in estate tenete conto che è molto afoso.

Ritorno dal Mulinaccio di Scandicci

Per tornare indietro potete prendere il sentiero in salita presente a sinistra del mulino. Una volta arrivati in cima proseguite a sinistra e troverete un cartello con la pubblicità di una azienda agricola. Dopo pochi metri prendete la strada in salita a sinistra tenendo i vigneti sulla destra fino ad arrivare in cima. Da lì, sempre costeggiando i vigneti, svoltate a destra sulla strada che porta alle case. Poi prendete la prima a sinistra, in discesa. Questa strada l’abbiamo trovata un po’ bruttina, sembrava che ci fosse appena passato il trattore. Seguendola vi porterà, dopo una piccola distesa di ulivi, sul retro della chiesa.

sentiero tra vigneti verso la chiesa di san niccolò a torri
sentiero verso la chiesa
cartello con indicazioni verso il mulinaccio di scandicci
indicazioni per mulinaccio

Chiesa di San Niccolò a Torri

La Chiesa di San Niccolò (denominata a Torri) si affaccia sulla via di San Niccolò a Torri. Alle origini era parte di un monastero, realizzata in stile gotico e consacrata nel secolo XII. Dato lo stato di abbandono che abbiamo trovato non penso che la chiesa sia ancora consacrata.
Sul lato opposto della strada troverete un cartello che indica il sentiero che avete appena seguito. L’inizio del percorso è segnalato da strisce bianco-rosso ma piano piano si perdono. Dalla strada proseguite in discesa a sinistra e arriverete quasi davanti alla Parrocchia di San Vincenzo. La passeggiata offre un’ultima vista sulla campagna con i suoi vigneti, quasi da cartolina.
Per il ritorno, abbiamo impegnato ca. 40 min.

Dopo ca. 50 m dalla chiesa, lungo la Via di S. Niccolò a Torri c’è la fermata del bus 61 BD, fermata Podere Cipresseto (guarda scheda informativa). Si può anche arrivare col bus ed iniziare da qui il percorso verso il mulino.

chiesa di san niccolo a scandicci tra gli ulivi
Chiesa di San Niccolò a Torri
facciata della chiesa di san niccolò a torri circondata da alberi
la facciata della Chiesa di San Niccolò

Scheda sentiero

Parcheggio: Potete lasciare la macchina davanti alla Parrocchia di S. Vincenzo (SP12 Val di Pesa, Via Empolese) altrimenti dopo questa, lungo la statale, c’è un po’ di posto sul ciglio della strada (vedi Google Maps). Sosta gratis.

Trasporto pubblico: Da Scandicci fermata Settantottesimo Reggimento prendete il bus 61 BD per poi scendere alla fermata Podere Cipresseto, da li in salita in un paio di min. arriverete alla Chiesa di S. Niccolò a Torri.

Condizioni sentiero: Adatto al trekking urbano, alle biciclette e alle MTB. Il sentiero è mal segnato.

Stagione: Sconsigliabile nelle ore estive più calde, dato che il percorso è scoperto.

Download file: mulinaccio di scandicci.gpx

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