Bruxelles cosa vedere: 5 cose da non perdere

12 marzo, 2023 / Bruxelles, Belgio

Tanti pensano alla capitale belga come centro politico dell’Unione europea, senza prendere in considerazione la ricca storia, il grande bagaglio artistico e le tantissime cose da vedere. Bruxelles è quel tipo di destinazione in cui vai per curiosità ma poi ti rendi conto che i giorni che hai a disposizione non bastano. Una città con una vasta scelta di musei, chiese, palazzi e con un’offerta gastronomica tutta da scoprire. In questo articolo troverete alcune delle attrazioni che non devono mancare, alcune classiche mentre altre meno conosciute, se si visita la città.

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Bruxelles cosa vedere: Street Art

In termini di street art, Bruxelles è ad un altro livello rispetto alle altre città. Che siano murales, collage o installazioni (nella metro, sui muri o sui palazzi) ogni espressione di street art aiuta a dare ai quartieri una diversa identità.

Per gli appassionati di fumetti c’è un percorso urbano dedicato: la Comic Route Book porta alla scoperta di più di 50 murales sparsi per la città. Un omaggio alla nona arte, per quale Bruxelles viene chiamata anche la “patria del fumetto” e conosciuta internazionalmente come culla del fumetto (leggi anche Bruxelles, la capitale dei fumetti).

Sempre a Bruxelles si trova, alla fermata del tram De Wand in Laeken sulla linea 7 e 19, il graffito più grande d’Europa, un’opera che si estende per oltre 4.500 metri quadrati.

bruxelles cosa vedere puffo davanti galleria horta
statua Puffo davanti Galleria Horta
bruxelles murales asterix obelix
murales Asterix e Olbelix
bruxelles grand place con luci
spettacolo di luci nella Grand Place

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Bruxelles cosa vedere: Grand Place

La Grand Palace rappresenta il cuore storico della città e viene considerata una tra le piazze più belle d’Europa, nonché patrimonio Unesco. Sia di giorno che di notte vale assolutamente una visita: di giorno per ammirare i palazzi unici in stile barocco e gotico che fiancheggiano la piazza, mentre di notte per ammirare lo spettacolo di luci che animano l’architettura. I più sorprendenti sono gli show di luce che si svolgono durante il periodo natalizio.

Storia e mistero

Mentre siete lì andate sotto i portici e troverete un bassorilievo dedicato a Charles Buls realizzato dall’architetto Horta, borgomastro di fine dell’Ottocento, riconoscibile per la presenza del compasso d’oro, uno dei vari simboli massoni presenti al suo interno. Per gli amanti della massoneria in città si trova il Museo della Massoneria.

Invece sotto uno dei tanti capitelli del municipio c’è raffigurato un uomo che sta sgozzando un ragazzo. L’accaduto è legato ad un vecchio aneddoto cittadino. Il ragazzo in seguito ad uno stupro fu condannato a morte dal proprio zio. Nonostante in un primo momento fosse riuscito a scampare alla morte, alla fine la trovò nelle mani del proprio parente.

Tapis des fleurs

In tutti gli anni pari, dal 12 al 15 agosto, per la festa dell’Assunzione di Maria, la Grand Place viene ricoperta da un tappeto di fiori. Il tappeto lungo 70 m e largo 24 m, viene realizzato da un centinaio di volontari con begonie, provenienti da Gent, per le quali il Belgio è uno dei maggiori produttori. Ogni edizione è caratterizzata da creazioni sempre nuove e diverse dalle precedenti. L’evento viene accompagnato ogni sera da uno spettacolo di suoni e luci. Per godersi al meglio lo spettacolo c’è la possibilità, a pagamento, di ammirarlo dal balcone dell’Hôtel de Ville, leggi qui.

grand place
Grand Place
bruxelles cosa vedere waffles
vetrina con waffles

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Birra e cioccolato

Non si può visitare Bruxelles senza assaggiare la sua cucina. Per chi non lo sa la città ha una certa fama per quello che riguarda la birra, il cioccolato, le patatine e i waffles.

Oltre 2000 tipi di birra

Alcuni cibi, come per esempio la birra, hanno fatto la storia e sono diventati parte integrante della loro cultura. Nella città ancora tutt’oggi si possono trovare birre prodotte alla vecchia maniera come nel caso del birrificio Cantillon. Una specie di museo vivente risalente al 1900 che offre la possibilità di entrare in contatto con il mondo della realizzazione della birra.
Che sia una lambic, blonde, trappiste, witbier, saison, c’è solo l’imbarazzo di dove andare a berla. La lista delle birrerie è davvero lunga e altrettanto la selezione dei gusti.
Un valido esempio è il Delirium Bar (il nome deriva dalla birra belga) famoso per l’ampiezza del suo menu. Più di 2000 tipologie provenienti da tutto il mondo che gli hanno assicurato un posto nella Guinness World Record.
I palati forti non dovrebbero farsi mancare La Mort Subitè una tra le birre più acide al mondo.

Tip:

L’alcool contenute nelle birre belghe è molto più alto rispetto ad altre, alcune addirittura arrivano al 12%.

Capitale del cioccolato

Il Belgio è uno tra i paesi più famosi al mondo per la realizzazione della cioccolata. Alcune delle fabbriche più importanti come Callebaut e Puratos si trovano proprio qui. Camminando per le strade di Bruxelles è un continuo imbattersi in boutique che sfoggiano nelle vetrine delle vere opere d’arte di cioccolato. Maison Pierre Marcolini, Leonidas, Wittamer, Côte d’Or, Godiva, Neuhaus sono solo alcuni esempi. Anche se non si è amanti di queste goloserie, una pralina va comunque assaggiata visto che furono inventate proprio qui, nel 1912 da Jean Neuhau.
Gli appassionati possono approfondire il mondo del cioccolato nel piccolo Museo del cacao e del cioccolato o in uno dei tour che portano alla scoperta di alcuni negozi e che offrono anche la possibilità di fare un workshop sulla realizzazione delle praline.

Nel caso in cui non abbiate fatto in tempo di acquistare qualche cioccolatino, nell’aeroporto di Bruxelles si trova il più grande punto vendita di cioccolato al mondo.

Tip:

All’inizio in Europa il cioccolato veniva venduto in farmacia come rimedio per alcuni disturbi, ovviamente non nella forma in cui lo troviamo ora, ma come rivestimento di alcuni medicinali.

bruxelles cosa vedere vetrina con cioccolato
vetrina negozio cioccolato
gallerie saint hubert
Gallerie Royales Saint-Hubert

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Bruxelles cosa vedere: Gallerie Royales Saint-Hubert

Le gallerie Saint-Hubert sono una tra le più antiche gallerie commerciali d’Europa, nonché un vero capolavoro architettonico. Nella realizzazione si sono ispirati allo stile italiano, lo stesso della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano alla quale si nota grossa somiglianza
La struttura è composta da 3 gallerie commerciali: la Queen’s Gallery, la King’s Gallery e la Princes’ Gallery che ospitano numerosi negozi e luoghi di intrattenimento. Anche se non si ha intenzione di fare shopping vale la pena visitarle soltanto per ammirare la bellissima struttura in metallo e vetro che è di gran impatto. Le gallerie collegano la Grand Place con l’area del Théâtre de la Monnaie.

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Le statue che fanno pipi

Bruxelles cosa vedere: Manneken Pis

Sicuramente sembrerà buffo, ma una delle tappe imperdibili nei percorsi turistici è proprio il bambino che fa pipi. Si tratta di Manneken Pis, una statua realizzata nel XVII e che oggi adorna una fontana pubblica. Le leggende legate a questo piccolo personaggino sono davvero tante, ma quello che sorprende di più è il grandissimo guardaroba che viene messo in mostra nelle diverse occasioni speciali della città (visibile al Museo GardeRobe MannekinPis).

manneken pis
Manneken Pis
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Jeanneke Pis
zanneken pis
Zinneke Pis

Bruxelles cosa vedere: Jeanneke Pis

Ma non tutti sanno che Manekken Pis ha anche una sorellina, Jeanneke Pis (vedi Google Maps). Una statua-fontana rappresentata da una bambina che fa pipi e realizzata con lo scopo di ristabilire la parità tra uomini e donne. Per chi passa da lì c’è l’abitudine di buttare una moneta nella vasca d’acqua antistante, soldi che poi verranno donati ad un’associazione il cui scopo è la lotta e la ricerca di una cura contro l’AIDS.

Bruxelles cosa vedere: Zinneke Pis

ll trio viene completato dal Zinneke Pis, un cane che fa pipi. In questo caso però non si tratta di una fontana ma di una semplice statua (vedi Google Maps). Il nome di Zinneke significa “bastardo”, che simboleggia la multiculturalità di Bruxelles.

Ultimo aggiornamento: ottobre, 2022

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