Lago Scaffaiolo: tra mistero e tempeste
4 ottobre, 2021 / Appennino Tosco-Emiliano
- 9,1 km/anello
- 3,16 h (con soste)
- 286 m (348m totali)
- medio
- CAI 66, 00, 6
Il lago Scaffaiolo sia per un toscano che per un emiliano è una delle mete assolutamente da non perdere. Si trova a 1775 m sotto la cima del Monte Cupolino ed è un lago ancora oggi avvolto da misteri.
Non si conosce esattamente l’origine della sua alimentazione. Pare che sia alimentato solo dalle piogge e dallo scioglimento della neve. Questo è un mistero già discusso fin dai tempi di Boccaccio che lo cita nei suoi scritti.
Un altro mistero è che nel lago non ci sono pesci ma solo girini e addirittura nemmeno la vegetazione.
Inoltre, ma questa è più una leggenda che un mistero, veniva detto che se qualcuno avesse buttato una pietra nel lago, si sarebbe scatenata una tempesta. Questo forse perché il lago, essendo situato nel punto di incontro tra le correnti d’aria dell’Adriatico e quelle del Tirreno, è spesso colpito da continui e ripetuti cambiamenti climatici.
Doganaccia (1547 m)
Per arrivare al lago Scaffaiolo ci sono diversi sentieri e noi abbiamo scelto quello che parte dalla località Doganaccia (Pistoia, Toscana).
Lasciata la macchina nel parcheggio ai piedi della funivia, seguite gli scalini (al loro inizio ci sono le indicazioni rosso-bianco-rosso 66 “inizio sentiero”) che portano ad uno spiazzo. Passate attraverso la struttura della funivia salendo gli scalini (segnati bianco-rosso) che portano alla partenza della funivia. Andate a sinistra per circa 10m fino al bivio e lì sulla destra vedrete le indicazioni “Lago Scaffaiolo” 1,30 h, CAI 66. Proseguite in salita sulla strada asfaltata costeggiando sulla sinistra la piccola e particolarissima chiesa.
Seguite poi il sentiero che attraversa la pista da sci sotto la seggiovia e che rientra per pochi metri nel bosco, poi esce e finisce davanti ad un bivio con altre indicazioni.
Da qui andate a destra in salita nel bosco verso “Lago Scaffaiolo” sempre sul CAI 66.
Passo della Calanca (1731 m)
La salita è breve e finisce sulla strada sterrata. Da qui inizia il percorso scoperto. Prendete il sentiero di fronte che risale nuovamente (indicazioni in basso sul sasso bianco rosso).
Dopo circa 50 min. arriverete al Passo della Calanca, segnalato da un cartello, e da qui a destra seguite il sentiero per altri ca. 20 min. fino al lago.
Il percorso è tutto scoperto ed è presente solo la segnaletica bianco-rosso, senza alcuna scritta. Il tragitto è abbastanza intuitivo però bisogna tenere quasi sempre la destra e non immetterci nel sentiero a sinistra che porta al passo della Croce Arcana (che noi abbiamo fatto al ritorno).
Tip:
Lungo la camminata è alquanto normale incontrare mandrie di cavalli allo stato brado. Ovviamente mantenete la distanza e ricordatevi che sono sempre animali selvaggi.
Lago Scaffaiolo (1783 m)
Il lago Scaffaiolo è anche il punto di incontro tra l’Alta via dei Parchi (sentiero che passa sull’Appennino fra Emilia-Romagna, Toscana e Marche), il Sentiero Italia (che percorre la dorsale appenninica fino alle Alpi) e il Sentiero Europeo E1. Di fronte si trova il rifugio Duca degli Abruzzi.
Rifugio:
Il rifugio Duca degli Abruzzi 1787 m vanta essere il più antico rifugio sull’Appennino tosco emiliano, inaugurato nel 1878. Il rifugio è aperto dal 15 giugno al 15 settembre (offre vitto e alloggio). A parte novembre, che è il mese di chiusura, nel resto dell’anno il rifugio è aperto solo nei fine settimana. Per chi è interessato è possibile prenotare nella stanza unica provvista di 28 posti letto con bagno e doccia calda.
Ritorno dal Lago Scaffaiolo - Passo della Croce Arcana (1669 m)
Dal lago ritornate indietro sullo stesso sentiero, direzione CAI 00 “Croce Arcana” 1h. Al Passo della Calanca andate dritto costeggiando la montagna (a destra invece c’è una variante che passa dal crinale). Arriverete al bivio dell’andata che a sinistra riporta verso la Doganaccia. Voi invece tenetevi sulla destra e proseguite fino ad arrivare ad un altro bivio; a sinistra il percorso costeggia la montagna mentre dritto passa su un crinale abbastanza largo. Andate dritto, superate la cima e poi il sentiero scende dritto fino al passo della Croce Arcana passando da grossi ripetitori ed un vecchio rifugio.
Il passo già dal medioevo era il punto di collegamento tra la pianura lombarda e le terre toscane (oggi riconoscibile grazie al memoriale delle vittime della II Guerra Mondiale). Per gli appassionati di storia un altro bellissimo trekking a ca. 30 min. di distanza dalla Doganaccia è quello della Linea Gotica a Pianosinatico).
Tip:
Tutta la zona del Lago Scaffaiolo e del Passo della Croce Arcana è sottoposta a repentini cambiamenti climatici a prescindere dalla stagione. È alquanto normale passare velocemente da cielo sereno a coperto con temporale, nebbia e raffiche di vento fortissime (possono superare anche i 200 km/h).
Passo della Croce Arcana
Dal Passo della Croce Arcana andate in direzione “Doganaccia” 0,30 h, CAI 6 rosso-bianco-rosso. Il sentiero scende, e dopo ca. 15 min. rientra nel bosco. Ripassa la pista da sci e sbuca al bivio dell’andata.
Tip:
In questo tratto di discesa bisogna prestare attenzione perché la zona è anche area di pascolo per greggi di pecore che sono sempre accompagnate da cani.
Scheda informativa
PUNTI D'INTERESSE
Doganaccia, Passo della Calanca, Lago Scaffaiolo, Passo della Croce Arcana
PARCHEGGIO
Abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio gratuito della funivia, vedi Google Maps.
CONDIZIONI SENTIERO PER LAGO SCAFFAIOLO
Il sentiero è adatto per trekking, running, MTB.
ATTREZZATURA
Consigliabile scarpa da trekking, acqua, abbigliamento a strati, giacca a vento, k-way / poncho, spuntino.
STAGIONE
Visto che il percorso è quasi tutto scoperto e che la zona è oggetto di continui cambiamenti climatici, è sempre meglio controllare le condizioni meteo prima di partire. In inverno lo consiglio più che altro a chi conosce già il sentiero.
Ultimo aggiornamento: ottobre, 2021