La Riserva Naturale Biogenetica di Acquerino
30 agosto, 2021 / Sambuca Pistoiese (Pistoia), Toscana
- 12,8 km/ anello
- 3,30 h (con soste)
- 354 m (612m totali)
- facile
- CFS 02, CAI 17, 9A, CFS 01
La Riserva naturale biogenetica di Acquerino è un’area statale protetta nel cuore dell’Appenino Toscano, situata tra 750 m e 1240 m s.l.m. e occupa una superficie di 243 ha. La zona è molto interessante dal punto di vista della flora e la fauna. La flora è costituita principalmente da boschi misti di latifoglie e conifere, ma ci sono anche faggete, castagni e boschi di douglasia. Mentre per quello che riguarda la fauna, la riserva è l’habitat per roditori (scoiattolo, istrice, ghiro, topo selvatico) e grandi ungulati (cervo, cinghiale, daino, capriolo). Infatti durante il trekking è possibile avvistare cervi e daini che qui si trovano in gruppi numerosi, oppure se si è fortunati caprioli e cinghiali che sono più timidi.
Centro di Educazione Ambientale di Acquerino
Il nostro tracciato GPS parte da Ponte a Rigoli nel punto in cui abbiamo lasciato la macchina, lungo la strada prima del Centro di Educazione Ambientale di Acquerino. La sentieristica per il percorso ad anello parte invece dal Centro di Educazione Ambientale di Acquerino (vedi Google Maps).
Tip:
All’inizio del percorso le indicazioni sono sbagliate perché il sentiero CFS 02, verde – bianco – verde, non porta al Rif. Acquerino come scritto sul cartello ma porta in 50 min. al Rif. Faggione. Seguite le indicazioni del sentiero CFS 02. (Aggiornato ad Agosto 2020).
Il percorso inizia con una salita breve che poi diventa un sentiero largo in falsopiano, ben marcato, fino al rifugio. Lungo il percorso ci sono diversi cartelli didattici che forniscono informazioni sulla flora e sulla fauna presente nella riserva ed una piccola area picnic.
Rifugio “Il Faggione delle Valli” (1020 m)
Pochi metri prima di arrivare al rifugio, al bivio, ci sono le indicazioni per Rif. Faggione e per il sentiero CAI 17, bianco-rosso verso Badia a Taona.
Il rifugio “Il Faggione delle Valli” è aperto solo nel periodo estivo e oltre a questo c’è anche un’area picnic, un punto panoramico, una mini-biblioteca ed un giardino delle farfalle.
Tip:
Noi non siamo riusciti ad avvistare nessun animale, ma per esperienza propria vederli in estate quado nei boschi c’è più gente è più difficile.
Poggio alla Forca (1185 m)
Da qui proseguite in salita sul sentiero CAI 17, rosso-bianco-rosso, sentiero largo e ben visibile. Dopo circa 20-30 min. il percorso si restringe e si fa ripido per circa 15 min. La salita finisce a Poggio alla Forca dove il sentiero CAI 17 incrocia il sentiero CAI 11 che va a Ca’ di Torri. Oltrepassate il sentiero CAI 11 e svoltate in diagonale a destra seguendo le indicazioni per il sentiero CAI 17 (Badia a Taona). L’itinerario passa da discese, tratti di falsopiano, qualche salita e oltrepassa il sorgente Trogoli (1103 m). Proseguite fino ad arrivare alla strada asfaltata e da qui fate sinistra sul sentiero CAI 9A, rosso-bianco-rosso.
Badia a Taona (1091 m)
Durante la discesa si trovano le indicazioni per Badia a Taona ma il sentiero che porta lì ė sbarrato (agosto 2020) con tanto di cartello che vieta il passaggio. Pochi minuti dopo proseguite a sinistra (cartello di inizio del Comune di Sambuca Pistoiese) e poi svoltate sulla prima strada a destra chiusa da una catena, sempre CAI 9A, dove è presente anche un cartello che indica la presenza di un’antica via altomedievale. Il tratto va in discesa fiancheggiato da alberi secolari e passa da due antichissimi sciacqui e ruderi di un antico mulino, nei pressi del torrente Limentrella.
Tip:
Per rifornirsi d’acqua ho visto che c’era la possibilità al rif. Faggione e tra Poggio alla Forca e Badia a Taona.
Insediamento Altomedievale dell’Acquerino di Glozano
Lungo la discesa si incontra una mini-area picnic affiancata dall’Insediamento Altomedievale dell’Acquerino di Glozano, recintato, che fa parte dall’Itinerario della Pietra, Ecomuseo della Montagna Pistoiese. Proseguite dritto sul CFS 01, verde-bianco-verde, lungo il fiume, fino ad arrivare a Ponte dei Rigoli.
Scheda informativa
PUNTI D'INTERESSE
Centro di Educazione Ambientale di Acquerino, Rifugio “Il Faggione delle Valli”, Poggio alla Forca, Badia a Taona, Insediamento Altomedievale dell’Acquerino di Glozano, Ponte dei Rigoli
PARCHEGGIO
C’è disponibilità di parcheggio sia a Ponte a Rigoli (vedi Google Maps) che al Centro di Educazione Ambientale di Acquerino (vedi Google Maps). In estate specialmente durante i weekend, parcheggiare qui è più difficoltoso, per questo noi abbiamo lasciato la macchina tra queste due, in una piazzola lungo la strada.
CONDIZIONI SENTIERO
Il sentiero è adatto per trekking, running.
ATTREZZATURA
Consigliabile scarpa da trekking, abbigliamento a strati, giacca a vento, k-way / poncho, binocolo, mappa o GPS, acqua, spuntino, fischietto d’emergenza, mini-kit pronto soccorso.
STAGIONE
L’intero percorso si sviluppa all’interno del bosco e si può fare in qualunque stagione, ovviamente da evitare durante il brutto tempo.
Ultimo aggiornamento: agosto, 2021