Ultimo aggiornamento: 21 mar. 2021

Settignano e i suoi dintorni, anello da Ponte a Mensola

La passeggiata si svolge a Settignano, a pochi passi da Firenze, in un contesto storico e naturalistico. A parte Settignano, il percorso passa anche da Ponte a Mensola, Montebeni, Vincigliata, Corbignano. Camminando si incontrano diverse ville di importanza storica e bellissimi paesaggi su Firenze e sulle colline circostanti. Sempre da qui c’è anche la possibilità di arrivare a Compiobbi e vedere il Parco della Ragnaia.
Un itinerario che non presenta difficoltà tecniche a parte la fatica di qualche salita. Il percorso, principalmente su strada asfaltata Ã¨ adatto anche a chi non ha un mezzo visto che il posto è raggiungibile via bus.

Il trekking comincia all’inizio di via Vincigliata, da qui girate a destra in via Gabrielle d’Annunzio, fino all’incrocio con via della Madonna delle Grazie. Girate a sinistra prendendo quest’ultima. Passerete tra le palazzine e poi dritti fino al ponte che fa da legame con il Parco del Mensola. Una volta passato, attraversate il parco e girate a destra costeggiandolo in senso orario. Lungo il percorso si trova Residenza Strozzi.
Da qui la strada si fa più stretta. Prendete a sinistra via della Capponcina (non è indicata la via, ma c’è il cartello che indica l’inizio del comune di Settignano) strada in salita costeggiata dalle mura. La strada è abbastanza lunga. In presenza del cartello Via Buonarroti Simoni mantenetevi sulla destra sempre su via della Capponcina.

Residenza Strozzi

Sempre sulla via della Madonna delle Grazie al n° 18 c’è la residenza Strozzi detta anche Villa il Querceto, una dimora storica oggi adibita a B&B. Dal cancello si può dare un’occhiata alla facciata della villa e al suo bell’ingresso. È impossibile non riconoscerla, il bel viale di pini che porta alla dimora e la scalinata davanti non passano inosservate.

Villa Michelangelo

In via Capponcina al n° 65 c’è la Villa Michelangelo, dove visse e lavorò il grande artista.

Villa La Porziuncola e Villa Capponcina

Invece al n° 75 La Porziuncola, villa diventata nota per aver ospitato Eleonora Duse, attrice di prosa, nonché compagna di Gabriele D’Annunzio. In seguito a quest’amore lo scrittore si trasferì a Firenze e affittò al n° 32 la Villa La Capponcina (appartenente all’antica famiglia fiorentina Capponi).

facciata del palazzo strozzi vista dal cancello a ponte a mensola
Palazzo Strozzi
via della capponcina in salita tra i muri
Via della Capponcina

All’incrocio con via del Pianerottolo continuate in salita su via della Capponcina, percorretela tutta e in fondo svoltate a destra entrando nella piazza centrale Niccolò Tommaseo. Su un lato si trova la Chiesa di Santa Maria e sull’altro il Circolo Arci Casa del Popolo.
Dalla piazza proseguite su via di San Romano seguendo le indicazioni per Villa Gamberaia. Dopo girate a destra in via del Rosselino (sempre indicazioni per Villa Gamberaia). La strada sale offrendo un bellissimo panorama su Firenze e le sue colline.

Chiesa Parrocchiale di Santa Maria a Settignano

La chiesa è stata eretta nel 1251 e si trova nella piazza centrale. Da non perdere al suo interno la statua attribuita a Michelozzo allocata nella nicchia sopra l’altare.

Villa Gamberaia a Settignano (visitabile)

Nel secolo XIV la villa apparteneva alle monache benedettine di San Martino. Dal secolo XV invece è iniziata a passare da un proprietario all‘altro, sempre famiglie importanti e illustri, ognuna cercando di dare il suo contributo. Purtroppo nella II Guerra Mondiale la dimora ha subito una parziale distruzione, ma grazie agli interventi di restauro ha riacquistato il suo antico splendore. Oggi ospita ricevimenti, eventi e una parte viene affittata per poter passare una vacanza di lusso. I suoi giardini sono visitabili a pagamento, per info leggi qui.

facciata della chiesa di santa maria settignano
Chiesa Parrocchiale di Santa Maria a Settignano
facciata palazzo con indicazioni davanti per villa gamberaia a settignano
indicazioni per Villa Gamberaia
panorama della citta di firenze da settignano
il panorama su Firenze da Settignano
villa gamberaia con alberi e siepi intorno a settignano
Villa Gamberaia

Passata la villa, continuate sempre dritto su via del Crocifissalto, un’antica via etrusca e romana. Arrivati al Tabernacolo del Crocifissalto vi troverete ad un bivio. Se volete allungare il percorso e vi interessa, andate a destra su via Montegirone che in 6 minuti vi porta al Cimitero di Terenzano. Altrimenti l’itinerario prosegue a sinistra in via di Bagazzano che passa in mezzo agli ulivi. Al primo bivio prendete a sinistra via di Doccia. Dopo circa 200 m troverete un altro bivio (subito dopo l’agglomerato di case), prendete la strada stretta a destra in salita, via dell’Olmeto.

Villa il Quercione a Settignano

Il complesso del fine del 1400 si trova in via dell’Olmeto n° 15 e viene conosciuta anche con il nome Prugnano. Dalla strada si vede poco visto che è un po’ nascosta tra gli alberi.

facciata del tabernacolo crocifissalto a settignano
Tabernacolo del Crocifissalto
via di doccia tra gli ulivi e via dell'olmeto a destra
Via dell’Olmeto che sale a destra

Percorretela per poi svoltare a destra prima del cartello di Settignano seguendo la strada in salita. Questa passa in mezzo ad un quartiere di villette, per poi diventare sterrata in mezzo al bosco e finisce in via di Baggazzano (strada asfaltata). Giunti sulla strada, svoltate a sinistra, poi di nuovo sinistra e subito a destra in direzione Fiesole, Montebeni (cartelli) su SP 110. Continuate su questa strada poi andate a sinistra ad una curva a gomito e svoltando in via di Vincigliata (indicazioni per Vincigliata). Piano piano la strada asfaltata inizia a scendere lasciando il bosco e addentrandosi tra gli ulivi. Lungo il percorso si trova la Chiesa di Santa Maria a Vincigliata, poi il Castello di Vincigliata.

Castello di Vincigliata

Le origini del castello risalgono a 1031. La sua storia è abbastanza travagliata, per ottocento anni fu venduto più volte e perso al gioco fino ad essere acquistato nel 1840 da un lord inglese e fatto risplendere di nuovo. Poi durante la II Guerra Mondiale venne utilizzato come campo di prigionieri di guerra. Oggi viene usato per congressi, ricevimenti, eventi.

indicazioni stradali e tre persone che camminano verso il castello di vincigliata
strada per Castello di Vincigliata
un pony e due persone che lo accarezzano a vincigliata
pony prima del Castello di Vincigliata
entrata del castello di vincigliata
Castello di Vincigliata
paesaggio con casa e oliveti a vincigliata
Paesaggio Vincigliata

Dopo una curva a destra, proseguite subito a sinistra su via Pieragnoli (indicazioni per Villa Pieragnoli РCaritas Diocesana, attenzione il cartello ̬ visibile solo per chi sale). La via ̬ asfaltata e passa nel bosco. Proseguite fino ad arrivare ad un bivio e mantenendovi sulla sinistra arriverete a Villa Pieragnoli (oggi fa parte dal progetto di accoglienza e protezione per richiedenti asilo e rifugiati).
Da qui la strada sale, costeggiando la villa, su un sentiero sterrato. Si passa di nuovo in mezzo agli ulivi e si prosegue fino ad arrivare in via Desiderio da Settignano (strada asfaltata). Vi consiglio di fare una piccola deviazione a sinistra e in pochissimo tempo arriverete all’Oratorio della Vannella.

Oratorio della Vannella a Settignano

Oratorio della Vannella, nome dato in seguito ad una rivelazione miracolosa di una certa Vanna. Dentro si trova un affresco di Sandro Botticelli, raffigurante la Madonna in trono col Bambino.

la facciata di villa pieragnoli a settignano
Villa Pieragnoli
sentiero sterrato tra gli ulivi verso l'oratorio della vannella
sentiero verso Oratorio della Vannella
facciata dell'oratario della vannella a settignano
Oratorio della Vannella
facciata casa in pietra della casa di boccaccio a settignano
Casa di Boccaccio, in via di Corbignano 10

Dall’oratorio ritornate per la stessa strada fino al bivio e da lì proseguite in discesa sempre su via Desiderio da Settignano. Questa dopo diventa via di Corbignano, un’antica strada di origine romana, che va tutta in discesa fino al posto dove avete lasciato la macchina.

Casa del padre di Boccaccio, in via di Corbignano n° 10, o almeno quello che ne resta, dove il poeta ha passato la sua giovinezza.

Scheda sentiero

Parcheggio: Noi abbiamo lasciato la macchina in Via Vincigliata, lungo il fiume. Non c’è un vero e proprio parcheggio, però si può approfittare del posto (vedi Google Maps). Sosta gratis.

Trasporto pubblico: Da Firenze, Piazza San Marco il bus 10, che porta direttamente a Settignano vicino Chiesa di S. Maria Assunta.

Condizioni sentiero: Adatto al trekking urbano, alle biciclette e alle MTB.

Stagione: Sconsigliabile nelle ore estive più calde, dato che il percorso è scoperto.

Download file: Anello Ponte a Mensola.gpx

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