Settignano e i suoi dintorni, anello da Ponte a Mensola
23 febbraio, 2021 / Firenze, Toscana
- 13,7 km (anello)
- 3,30 h
- 297 m (475 m totali)
- facile
- assente
La passeggiata si svolge a Settignano, a pochi passi da Firenze, in un contesto storico e naturalistico. A parte Settignano, il percorso passa anche da Ponte a Mensola, Montebeni, Vincigliata, Corbignano. Camminando si incontrano diverse ville di importanza storica e bellissimi paesaggi su Firenze e sulle colline circostanti. Sempre da qui c’è anche la possibilità di arrivare a Compiobbi e vedere il Parco della Ragnaia.
Un itinerario che non presenta difficoltà tecniche a parte la fatica di qualche salita. Il percorso, principalmente su strada asfaltata è adatto anche a chi non ha un mezzo visto che il posto è raggiungibile via bus.
Il trekking comincia all’inizio di via Vincigliata, da qui girate a destra in via Gabrielle d’Annunzio, fino all’incrocio con via della Madonna delle Grazie. Girate a sinistra prendendo quest’ultima. Passerete tra le palazzine e poi dritti fino al ponte che fa da legame con il Parco del Mensola. Una volta passato, attraversate il parco e girate a destra costeggiandolo in senso orario. Lungo il percorso si trova Residenza Strozzi.
Da qui la strada si fa più stretta. Prendete a sinistra via della Capponcina (non è indicata la via, ma c’è il cartello che indica l’inizio del comune di Settignano) strada in salita costeggiata dalle mura. La strada è abbastanza lunga. In presenza del cartello Via Buonarroti Simoni mantenetevi sulla destra sempre su via della Capponcina.
Residenza Strozzi
Sempre sulla via della Madonna delle Grazie al n° 18 c’è la residenza Strozzi detta anche Villa il Querceto, una dimora storica oggi adibita a B&B. Dal cancello si può dare un’occhiata alla facciata della villa e al suo bell’ingresso. È impossibile non riconoscerla, il bel viale di pini che porta alla dimora e la scalinata davanti non passano inosservate.
Villa Michelangelo
In via Capponcina al nà 65 c’è la Villa Michelangelo, dove si pensa che visse il grande artista.
Villa La Porziuncola e Villa Capponcina
Invece al n° 75 La Porziuncola, villa diventata nota per aver ospitato Eleonora Duse, attrice di prosa, nonché compagna di Gabriele D’Annunzio. In seguito a quest’amore lo scrittore si trasferì a Firenze e affittò al n° 32 la Villa La Capponcina (appartenente all’antica famiglia fiorentina Capponi).


All’incrocio con via del Pianerottolo continuate in salita su via della Capponcina, percorretela tutta e in fondo svoltate a destra entrando nella piazza centrale Niccolò Tommaseo. Su un lato si trova la Chiesa di Santa Maria e sull’altro il Circolo Arci Casa del Popolo.
Dalla piazza proseguite su via di San Romano seguendo le indicazioni per Villa Gamberaia. Dopo girate a destra in via del Rosselino (sempre indicazioni per Villa Gamberaia). La strada sale offrendo un bellissimo panorama su Firenze e le sue colline.
Chiesa Parocchiale di Santa Maria a Settignano
La chiesa è stata eretta nel 1251 e si trova nella piazza centrale. Da non perdere al suo interno la statua attribuita a Michelozzo allocata nella nicchia sopra l’altare.
Villa Gamberaia a Settignano (visitabile)
Nel secolo XIV la villa apparteneva alle monache benedettine di San Martino. Dal secolo XV invece è iniziata a passare da un proprietario all‘altro, sempre famiglie importanti e illustri, ognuna cercando di dare il suo contributo. Purtroppo nella II guerra mondiale la dimora ha subito una parziale distruzione, ma grazie agli interventi di restauro ha riacquistato il suo antico splendore. Oggi ospita ricevimenti, eventi e una parte viene affittata per poter passare una vacanza di lusso. I suoi giardini sono visitabili a pagamento, per info leggi qui.




Passata la villa, continuate sempre dritto su via del Crocifissalto, un’antica via etrusca e romana. Arrivati al Tabernacolo del Crocifissalto vi troverete ad un bivio. Se volete allungare il percorso e vi interessa, andate a destra su via Montegirone che in 6 minuti vi porta al Cimitero di Terenzano. Altrimenti l’itinerario prosegue a sinistra in via di Bagazzano che passa in mezzo agli ulivi. Al primo bivio prendete a sinistra via di Doccia. Dopo circa 200 m troverete un altro bivio (subito dopo l’agglomerato di case), prendete la strada stretta a destra in salita, via dell’Olmeto.
Villa il Quercione a Settignano
Si trova in via dell’Olmeto n° 15 conosciuta anche con il nome Prugnano, anche questa è una villa storica di Firenze. Dalla strada si vede poco visto che è un po’ nascosta tra gli alberi.


Percorretela per poi svoltare a destra prima del cartello di Settignano seguendo la strada in salita. Questa passa in mezzo ad un quartiere di villette, per poi diventare sterrata in mezzo al bosco e finisce in via di Baggazzano (strada asfaltata). Giunti sulla strada svoltate a sinistra, poi di nuovo sinistra e subito a destra in direzione Fiesole, Montebeni (cartelli) su SP 110. Continuate su questa strada poi andate a sinistra ad una curva a gomito e svoltando in via di Vincigliata (indicazioni per Vincigliata). Piano piano la strada asfaltata inizia a scendere lasciando il bosco e addentrandosi tra gli ulivi. Lungo il percorso si trova la Chiesa di Santa Maria a Vincigliata, poi il Castello di Vincigliata.
Castello di Vincigliata
Le origini del castello risalgono a 1031. La sua storia è abbastanza travagliata, per ottocento anni fu venduto più volte e perso al gioco fino ad essere acquistato nel 1840 da un lord inglese e fatto risplendere di nuovo. Poi durante la II Guerra Mondiale venne utilizzato come campo di prigionieri di guerra. Oggi viene usato per congressi, ricevimenti, eventi.




Dopo una curva a destra, proseguite subito a sinistra su via Pieragnoli (indicazioni per Villa Pieragnoli-Caritas Diocesana, attenzione il cartello è visibile solo per chi sale). La via è asfaltata e passa nel bosco. Proseguite fino ad arrivare ad un bivio e mantenendovi sulla sinistra arriverete a Villa Pieragnoli (oggi fa parte dal progetto di accoglienza e protezione per richiedenti asilo e rifugiati).
Da qui la strada sale, costeggiando la villa, su un sentiero sterrato. Si passa di nuovo in mezzo agli ulivi e si prosegue fino ad arrivare in via Desiderio da Settignano (strada asfaltata). Vi consiglio di fare una piccola deviazione a sinistra e in pochissimo tempo arriverete all’Oratorio della Vannella.
Oratorio della Vannella a Settignano
Oratorio della Vannella, nome dato in seguito ad una rivelazione miracolosa di una certa Vanna. Dentro si trova un affresco di Sandro Botticelli, raffigurante la Madonna in trono col Bambino.




Dall’oratorio ritornate per la stessa strada fino al bivio e da lì proseguite in discesa sempre su via Desiderio da Settignano. Questa dopo diventa via di Corbignano, un’antica strada di origine romana, che va tutta in discesa fino al posto dove avete lasciato la macchina.
Casa del padre di Boccaccio, in via di Corbignano n° 10, o almeno quello che ne resta, dove il poeta ha passato la sua giovinezza.
Scheda informativa
TAPPE
via Vincigliata, via Gabrielle d’Annunzio, via della Madonna delle Grazie, via della Capponcina, via di San Romano, via del Rosselino, via del Crocifissalto, via di Baggazzano, via di Doccia, via dell’Olmeto, via di Baggazzano, via di Vincigliata, via Pieragnoli, via Desiderio da Settignano, via di Corbignano
PARCHEGGIO
Noi abbiamo lasciato la macchina in Via Vincigliata, lungo il fiume. Non c’è un vero e proprio parcheggio, però si può approfittare del posto. Vedi Google Maps. Sosta gratis.
TRASPORTO PUBBLICO
Da Firenze, Piazza San Marco il bus 10, che porta direttamente a Settignano vicino Chiesa di S. Maria Assunta.
CONDIZIONI SENTIERO
Adatto al trekking urbano, alle biciclette e alle MTB.
STAGIONE
Sconsigliabile nelle ore estive più calde, dato che il percorso è scoperto.
Ultimo aggiornamento: marzo, 2021. Vista la situazione pandemica attuale non riesco a fornire gli orari di certe attrazioni.