Dal Parco di Villa Strozzi (il Boschetto) a Bellosguardo
17 marzo, 2021 / Firenze, Toscana
- 3,7 km (anello)
- 57'
- 80 m
- facile
- assente
Questo percorso ad anello porta all’esplorazione di una parte di Monte Oliveto, partendo dal Parco di Villa Strozzi verso Bellosguardo. Lungo il percorso non mancano le dimore storiche, chiese, tabernacoli, addirittura una buchetta del vino e poi le tantissime vedute su Firenze. Una passeggiata dedicata a chiunque, che non presenta difficoltà tecniche a parte una piccola discesa ripida in via di San Vito verso la fine del percorso.
Tip:
Questo anello è incluso in Walking City, una rete di 18 percorsi che si sviluppano su 97 km che aiutano a scoprire Firenze.
L’itinerario inizia e finisce al Parco di villa Strozzi (Il Boschetto) in via di Soffiano. Percorrete il viale del parco in salita, e svoltate a destra una volta raggiunte le indicazioni per la Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto. Seguite la stradina che costeggia il muro di delimitazione del parco fino ad arrivare ad un altro ingresso; oltrepassatelo e vi troverete su via Monte Oliveto. Appena usciti dal parco, dopo circa dieci metri, vi consiglio di fare una deviazione e svoltare a sinistra per vedere, in fondo al viuzzo, la Chiesa San Bartolomeo.
Tip:
Prima della uscita dal parco sulla destra c’è una fontanella d’acqua.
Parco di Villa Strozzi o Il Boschetto (parco pubblico)
Si tratta di una vasta area verde che circonda l’omonima villa, di quella che una volta era una tra le più importanti famiglie fiorentine, gli Strozzi. Per accedervi ci sono tre ingressi: in via Pisana, via di Soffiano e via di Monte Oliveto. All’interno c’è un osservatorio in cima alla collina, c’è la villa (sede del Centro Sino-Italiano di Design) e la limonaia (usata oggi per eventi) e ovviamente tanto spazio per giocare o semplicemente stare seduti e godersi il verde.
Chiesa San Bartolomeo a Monte Oliveto (vicino Parco di Villa Strozzi)
La chiesa (UNESCO) è stata edificata da Michelozzo Michelozzi ed è famosa grazie alle molte opere contenute al suo interno: l’annunciazione di Leonardo da Vinci (forse è ancora presente una copia, ma l’originale si trova alla Galleria degli Uffizi di Firenze), l’affresco dell’Ultima cena (e sinopia) del Sodoma, affreschi di Bernardino Poccetti, l’Assunzione di Maria di Domenico Passignano, altre tele appartenenti a Simone Pignoni e Fabrizio Boschi, due acquasantiere.
Per visitarla suonate al cancello o chiamate il nr. 347 3621127.
Tornate indietro e svoltate a sinistra su via Monte Oliveto. Arrivati all’incrocio la strada continua a destra in salita, passa dalla Chiesa di San Vito e Modesto a Bellosguardo, fino ad arrivare al parco del Prato degli Strozzini.
Chiesa di San Vito e Modesto a Bellosguardo
Visto che nell’XI secolo la collina apparteneva ai cavalieri gerosolimitani, si pensa che la chiesa fu da loro edificata per dedicarla al Santo Sepolcro. Solo nel ‘400 fu dedicata ai santi Vito e Modesto, nome che conserva ancora oggi. All’interno si trova un antico affresco del 1391 raffigurante i santi, una tela del ‘600 di Filippo Tarchiani e il martirio di Santa Cristina del pittore inglese del ‘800 George Wallis.
Prato degli Strozzini
Si tratta di un parco situato accanto a Villa Lo Strozzino, in passato appartenente alla famiglia Strozzi. Il parco non è di grandi dimensioni ma gode di un’ottima vista su Firenze. All’interno c’è un monumento al Sacrificio realizzato da Maestro Belarghes.
Circondate il parco a sinistra e poi subito a destra in salita su via di Bellosguardo per una piccola deviazione per la piazzetta di Bellosguardo. Dopo pochi metri sulla destra c’è il Tabernacolo del Granduca Leopoldo II e dopo Villa Brichieri Colombi, mentre sul lato sinistro un ottimo punto per godersi il panorama su Firenze e accanto Villa La Limonaia. Continuando dritto si arriva nella Piazzetta di Bellosguardo. Se vi piace questa zona provate anche il trekking che passa da Bellosguardo e porta fino alle colline fiorentine.
Tabernacolo del Granduca Leopoldo II
Il tabernacolo si erge nel posto dove nel ‘800 Leopoldo II di Lorena, il Granduca “Canapone”, ebbe un incidente di carrozza insieme alle sue due figlie. Rimasto illeso, in seguito all’accaduto, decise di edificare un tabernacolo per ringraziare la vergine. All’interno è raffigurata la Vergine col bambino in terracotta invetriata, sotto la quale ancora si legge: “Per Grazia ricevuta da un padre con due figli”.
Villa Brichieri Colombi (non visitabile)
Antica dimora fiorentina che nel secolo XIX fu luogo di ritrovo per l’eccellenza della comunità angloamericana di Firenze: Isa Blagden (proprietaria), Henry James, Nathaniel Hawthorne, Elizabeth Barrett Brownin.
Camminando verso la Piazzetta di Bellosguardo da non perdere, nel muro della villa, la Buchetta di vino “Cantina Brichieri Colombi” (oggi murata) che dà sulla strada. La piccola apertura in passato veniva usata per la vendita diretta del vino in strada. A Firenze ci sono più di 100 buche del genere sparse entro e fuori le mura.
Tornate indietro e dopo il tabernacolo prendete la prima a sinistra, per pochi metri ancora via di Bellosguardo, che poi diventa via di San Vito.
All’inizio, al n° 4, c’è Villa Lo Strozzino o chiamata anche Villa delle Lune per il simbolo di mezzaluna della famiglia Strozzi.
Mentre tra il n° 10 e 12, se alzate lo sguardo, vedrete una nicchia molto interessante che preserva ancora le tracce di un affresco. Subito dopo la strada diventa lastricata a pietra e delimitata dai tipici muretti a secco ed inizia a scendere. La discesa è abbastanza ripida e bisogna prestare molta attenzione, soprattutto se bagnato, ma offre un bel panorama.
Una volta arrivati in fondo la strada si addentra tra alcune palazzine fino ad arrivare in via di Soffiano. Proseguite a destra su questa fino ad arrivare al Boschetto.
Scheda informativa
TAPPE
via di Soffiano (il Boschetto), via Monte Oliveto, via di Bellosguardo, via di San Vito, via di Soffiano
PARCHEGGIO
- A pagamento in via Pisana, vedi Google Maps.
- All’entrata del parco in via di Soffiano, parcheggio libero (ma non sempre si trova posto), vedi Goggle Maps.
TRASPORTO PUBBLICO
Dal centro, fermata Stazione Scalette bus n 6A (Novelli-Ospedale Torre Galli) per poi scendere alla fermata Pollaiolo Ammannati (in via Antonio del Pollaiolo). Circa 7 min. a piedi fino al parco.
CONDIZIONI SENTIERO
Adatto al trekking urbano, alle biciclette e alle MTB.
STAGIONE
Sconsigliabile nelle ore estive più calde, dato che una parte del percorso il percorso è scoperto.
Ultimo aggiornamento: marzo, 2021. Vista la situazione pandemica attuale non riesco a fornire gli orari di certe attrazioni.