Montefioralle, un anello tra storia, arte e natura
01 novembre, 2021 / Greve in Chianti (Firenze), Toscana
- 6,5 km/anello
- 2, 36 h (con soste)
- 188 m (223m totali)
- facile
- cartelli Slow Road
Slow Road è un modo alternativo per scoprire la zona intorno a Greve in Chianti. Un percorso che attraversa vigneti e oliveti e fa scoprire un mondo dove l’arte antica vive in armonia con quella contemporanea. La camminata inizia da Greve in Chianti, prosegue verso il borgo medievale di Montefioralle, poi verso la Pieve romanica di San Cresci, villa di Zano e ritorna al punto di partenza. Il camminatore viene accolto da una serie di aree relax dove si può fermare e godere il paesaggio, da installazioni artistiche e da diversi studi d’artista.
Greve in Chianti
Il percorso inizia da via Roma, a Greve in Chianti (per arrivare, dalla piazza principale Giacomo Matteotti, la via si trova a sinistra del comune). Una volta entrati su via Roma, dopo ca. 100 m dalla piazza, prendete la strada a sinistra in salita, via San Francesco, dove è presente il cartello esplicativo che indica l’inizio del percorso Slow Road.
Museo di Arte Sacra San Francesco
La strada sale e dopo 200 m girate a destra, dove verrete accolti (sempre sulla destra) dal Museo di San Francesco e da un’area relax.
Il museo, allestito nel ex Convento di San Francesco, ospita un’importante collezione di dipinti, sculture e arredi sacri provenienti dal territorio comunale. Anche se non lo si visita, è d’obbligo passare almeno dalla sua terrazza panoramica con area relax (si accede dalla stessa entrata per il museo). La vista che si ha sull’abitato di Greve è davvero fantastica.
Info utili:
- Museo di San Francesco / Location: Vedi Google Maps / Per info sui orari e costi consultate il Sito web
Montefioralle
Dal museo continuate in salita. Arrivati al bivio andate a sinistra seguendo la strada asfaltata che continua a salire. Proseguite fino ad arrivare a Montefioralle (presente il cartello), uno tra i “Borghi più belli d’Italia”.
Subito dopo il cartello, al bivio, continuate a destra verso il parcheggio dove sono presenti alcune panchine. Lì seguite la stradina che porta all’interno del borgo e che gli gira intorno. La visita è abbastanza breve. Il borghetto mantiene ancora la cinta muraria e qualche resto di torre, trasformata in abitazione. Il giretto finisce nella stessa piazzetta dove si affaccia l’unico edificio sacro, la Chiesa di Santo Stefano.
I dintorni di Montefioralle
Ritornati al bivio, proseguite dritto in discesa costeggiando Montefioralle. Arrivati nel punto più basso della strada, troverete sulla sinistra, sopra la fonte d’acqua, la prima scultura del percorso: la “Volpe” di Arturo Badii. Continuate in salita per qualche metro fino ad arrivare alle indicazioni a destra per il parcheggio. Seguite queste indicazioni per ca. 10 m e poi scendete costeggiando sulla sinistra l’area giochi. Arriverete ad un’altra area relax dove c’è la scultura “Amor Vincit Omnia” di Franco Bozzi.
Laghetto di San Cresci
Riprendete la strada e continuate in salita fino ad arrivare al primo incrocio (sulla destra vedrete le indicazioni Slow Road). Proseguite quindi a destra sulla strada sterrata e dopo ca. 5 min. incontrerete sulla destra l’installazione artistica “Leonardo è tra noi” di Arturo Badii. La strada poi prosegue e sbuca vicino ad un piccolissimo lago. Lì a destra è presente un’altra area relax, mentre continuando in discesa sulla strada, sulla destra, troverete la scultura “La via giusta” di Alfredo Correani.
Tip:
Lungo il percorso ci sono diverse aree di relax. Le sedute sono realizzate in terracotta di Impruneta, realizzate a mano nelle fornaci locali. Sedetevi per godere al meglio il paesaggio da cartolina che vi circonda.
La Pieve e la Macina di San Cresci
La strada passa dalla Pieve di San Cresci, antica chiesa romanica del sec. X. Il suo complesso oggi ospita il centro culturale e residenza per artisti “La Macina di San Cresci”. Per visitare la pieve provate a suonare al n° 1, il portone accanto.
Tip:
Per chi è interessato, lungo il percorso c’è anche la possibilità di visitare gli atelier di quattro artisti: Alessandro Nutini, Alfredo Correani, Duccio Trassinelli, Alfredo Futuro. Per le loro location guardare la mappa.
Fattoria di Zano e il ritorno a Greve
La strada procede sempre in discesa. Sulla sinistra, su una piccola costruzione, vedrete l’installazione artistica “l’Unicorno” di Alfredo Futuro. Proseguite fino ad arrivare al successivo agglomerato di case (Fattoria di Zano) dove, sulla sinistra, è presente il cartello esplicativo che indica a destra la deviazione per la piccola cappella con area relax. All’inizio della deviazione è presente su un tronco una piccola installazione artistica. Vista la cappella, ritornati alla strada, arriverete alla fattoria dove, sulla sua facciata, è presente l’installazione “l’Uomo dell’arte” di Alfredo Futuro. Proseguite in discesa fino ad arrivare a Greve. La strada finisce in via di Colognole. Voi prendete a destra, seguendo la strada che poi curva a sinistra fino ad arrivare in via Lino Falsettacci. Da qui fate di nuovo destra e poi prendete la prima a sinistra arrivando su via 1° Maggio. Da qui andate dritto fino ad arrivare in via Roma.
Scheda informativa
PUNTI D'INTERESSE
Greve in Chianti, Museo di San Francesco, borgo Montefioralle, laghetto di San Cresci, Pieve di San Cresci, La Macina di San Cresci, Cappella, Fattoria di Zano
PARCHEGGIO
Greve in Chianti è un comune molto turistico e quindi abbastanza costoso. Trovare un parcheggio gratis è abbastanza difficile. Noi abbiamo lasciato la macchina in uno dei tanti parcheggi a pagamento, vedi Google Maps, 1€ / 1 h.
CONDIZIONI SENTIERO
Il sentiero è adatto per trekking, running, MTB.
ATTREZZATURA
Consigliabile scarpa da trekking, acqua, abbigliamento a strati, giacca a vento, k-way / poncho, spuntino.
STAGIONE
Il percorso si può fare in qualunque stagione. Molto suggestivo in autunno quando durante il foliage il paesaggio si veste dei colori tipici autunnali. Da evitare durante il brutto tempo.