Sant’Angelo di Roccalvecce, il paese delle fiabe
06 dicembre, 2021 / Viterbo, Lazio
Sant’Angelo di Roccalvecce
Sant’Angelo è uno dei migliori esempi di riqualificazione urbana. Un progetto nato nel 2016 su iniziativa di Gianluca Chiovelli, presidente dell’associazione ACAS (Associazione Culturale Arte e Spettacolo) con l’obiettivo di far rinascere uno dei tanti paesini sparsi e dimenticati per l’Italia.
Tip:
Il progetto è stato interamente autofinanziato dai residenti e dalla associazione. Il contributo di tutti noi è fondamentale. Supportate queste piccole realtà, visitando questi posti, acquistando e mangiando in loco. Piccoli gesti che possono fare la differenza.
Così grazie ad un’idea brillante, Sant’Angelo di Roccalvecce è diventato in poco tempo una galleria a cielo aperto. Non solo murales, ma anche installazioni, sculture, bassorilievi, edicole e mosaici. Un lavoro portato avanti da un team di Street artist tutto al femminile. Il tema del progetto è: “il fantastico, ovvero la favola, il mito e la leggenda “(Gianluca Chiovelli).
Alice nel paese delle meraviglie, il primo murales
L’11 novembre 2017 è nata la prima opera, Alice nel paese delle meraviglie. Ovviamente nella rappresentazione non poteva mancare il Bianconiglio con il suo immancabile orologio da tasca. Orologio che sembra essersi fermato alle 11:27, ora che in realtà rappresenta la data dell’inaugurazione: l’11 sta per il mese, cioè novembre, mentre 27 per il giorno. La rappresentazione non si ferma soltanto sulla prima facciata ma continua anche sul lato destro. Qui due bambini sembrano “scoprire” il murales, primo di una lunga serie.
Infatti il numero delle opere è in costante aggiornamento. Nel 2021, con il murales di Pocahontas (di Anna Conda), il numero delle opere è arrivato a 46, numero che ovviamente non si fermerà qui.
Tip:
Se vi soffermate su alcuni disegni, noterete che i visi sono alquanto reali. Infatti alcuni di questi ritraggono proprio le persone del paesino.
Anche se il paese è piccolo, è molto facile finire per passarvici tanto tempo. Per chi non vuole perdersi nemmeno un’opera, è disponibile una mappa con la localizzazione ed il nome di ciascuna di esse. Altrimenti potete visitarlo lasciandovi trasportare dalla loro bellezza. Personalmente ho trovato le opere davvero belle e alcune molto ben realizzate.
Materiale utile:
Dove parcheggiare a Sant'Angelo di Roccalvecce
Il parcheggio si trova nel paesino, accanto al piccolo parco giochi, vedi Google Maps. Di solito in estate, e specialmente nei weekend, i visitatori devono lasciare l’auto al di fuori del paese. Chi visita Sant’Angelo in questi periodi può trovare posto lungo la strada di accesso al paese dove sono presenti degli spiazzi, vedi Google Maps (ca. 15 min. a piedi), oppure al cimitero vedi Google Maps.
Per gli amanti del trekking
Per chi non si vuole fermare solo alla visita del paesino, il “Sentiero dei Castelli e delle Fiabe” può essere una buona alternativa per esplorare nuovi posti.
Il percorso si snoda nella valle della Tuscia, tra bellissimi paesaggi e storia, un itinerario che si sviluppa per ca. 5,2 km. Inizia da Sant’Angelo, passando per Roccalvecce fino ad arrivare al borgo fantasma di Celleno. Per avere più info sul CAI 166 guardate qui.
Ultimo aggiornamento: agosto, 2021