Sant’Angelo di Roccalvecce, il paese delle fiabe

06 dicembre, 2021 / Viterbo, Lazio

C’è un posticino nascosto nella Tuscia che fa ritornare indietro nel tempo e ci fa sentire di nuovo bambini. Sant’Angelo di Roccalvecce è una piccola frazione viterbese nel Lazio, di circa 130 abitanti, conosciuta come “il Paese delle Fiabe”. Poche stradine e giusto una manciata di case dove Alice nel paese delle meraviglie, Pinocchio, Biancaneve e i sette nani, Il libro della jungla, Il gatto con gli stivali, Cenerentola e tanti altri vi faranno compagnia nella vostra passeggiata, aiutandovi ad immergervi in un mondo fatato.

Sant’Angelo di Roccalvecce

Sant’Angelo è uno dei migliori esempi di riqualificazione urbana. Un progetto nato nel 2016 su iniziativa di Gianluca Chiovelli, presidente dell’associazione ACAS (Associazione Culturale Arte e Spettacolo) con l’obiettivo di far rinascere uno dei tanti paesini sparsi e dimenticati per l’Italia.

Tip:

Il progetto è stato interamente autofinanziato dai residenti e dalla associazione. Il contributo di tutti noi è fondamentale. Supportate queste piccole realtà, visitando questi posti, acquistando e mangiando in loco. Piccoli gesti che possono fare la differenza.

Sant’Angelo di Roccalvecce facciata palazzina dipinta con murales con pinocchio
Pinocchio
murales con biancaneve e sette nani
Biancaneve e i 7 nani

Così grazie ad un’idea brillante, Sant’Angelo di Roccalvecce è diventato in poco tempo una galleria a cielo aperto. Non solo murales, ma anche installazioni, sculture, bassorilievi, edicole e mosaici. Un lavoro portato avanti da un team di Street artist tutto al femminile. Il tema del progetto è: “il fantastico, ovvero la favola, il mito e la leggenda “(Gianluca Chiovelli).

libro della jungla
Libro della jungla, su una delle vie principali
murales con alice nel paese delle meraviglie
Bianconiglio e Alice nel paese delle meraviglie
murales con mary poppins
Mary Poppins

Alice nel paese delle meraviglie, il primo murales

L’11 novembre 2017 è nata la prima opera, Alice nel paese delle meraviglie. Ovviamente nella rappresentazione non poteva mancare il Bianconiglio con il suo immancabile orologio da tasca. Orologio che sembra essersi fermato alle 11:27, ora che in realtà rappresenta la data dell’inaugurazione: l’11 sta per il mese, cioè novembre, mentre 27 per il giorno. La rappresentazione non si ferma soltanto sulla prima facciata ma continua anche sul lato destro. Qui due bambini sembrano “scoprire” il murales, primo di una lunga serie.
Infatti il numero delle opere è in costante aggiornamento. Nel 2021, con il murales di Pocahontas (di Anna Conda), il numero delle opere è arrivato a 46, numero che ovviamente non si fermerà qui.

Tip:

Se vi soffermate su alcuni disegni, noterete che i visi sono alquanto reali. Infatti alcuni di questi ritraggono proprio le persone del paesino.

Sant’Angelo di Roccalvecce murales
Sant’Angelo di Roccalvecce-Paese delle Fiabe

Anche se il paese è piccolo, è molto facile finire per passarvici tanto tempo. Per chi non vuole perdersi nemmeno un’opera, è disponibile una mappa con la localizzazione ed il nome di ciascuna di esse. Altrimenti potete visitarlo lasciandovi trasportare dalla loro bellezza. Personalmente ho trovato le opere davvero belle e alcune molto ben realizzate.

Materiale utile:

Presso gli esercizi commerciali troverete la Mappa con la posizione dei murales, nome e l’anno. Per rimanere aggiornati su tutte le iniziative organizzate dal “Paese delle Fiabe”, non esitate a seguirli sulla pagina di Facebook

Dove parcheggiare a Sant'Angelo di Roccalvecce

Il parcheggio si trova nel paesino, accanto al piccolo parco giochi, vedi Google Maps. Di solito in estate, e specialmente nei weekend, i visitatori devono lasciare l’auto al di fuori del paese. Chi visita Sant’Angelo in questi periodi può trovare posto lungo la strada di accesso al paese dove sono presenti degli spiazzi, vedi Google Maps (ca. 15 min. a piedi), oppure al cimitero vedi Google Maps.

Sant’Angelo di Roccalvecce murales con cappucetto rosso
Cappuccetto Rosso
murales con don chisciotte e gatto con stivali
Don Chisciotte e Il Gatto con gli stivali

Per gli amanti del trekking

Per chi non si vuole fermare solo alla visita del paesino, il “Sentiero dei Castelli e delle Fiabe” può essere una buona alternativa per esplorare nuovi posti.
Il percorso si snoda nella valle della Tuscia, tra bellissimi paesaggi e storia, un itinerario che si sviluppa per ca. 5,2 km. Inizia da Sant’Angelo, passando per Roccalvecce fino ad arrivare al borgo fantasma di Celleno. Per avere più info sul CAI 166 guardate qui.

Ultimo aggiornamento: agosto, 2021

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