Sentiero del Ciolo, camminata nel canyon Salentino
30 maggio, 2022 / Ciolo (Lecce), Puglia
- 1 km/a/r
- 57' (con soste)
- 57 m (67 m totali)
- facile
- assente
Il Sentiero del Ciolo è un antico camminamento che i pescatori ed i raccoglitori di sale usavano per raggiungere la spiaggia del Ciolo o il porticciolo di Novaglie dal centro del paese. Il percorso si sviluppa lungo un canyon naturale, creato nei secoli dall’azione erosiva del vento, del sole e della pioggia, chiamato localmente il “canalone”. Un’insenatura costeggiata da costoni rocciosi dove si aprono diverse grotte, come la Grotta dei Moscerini o più in alto le Grotte delle Prazziche (dove sono state fatte scoperte risalenti al periodo Paleolitico e Neolitico).
Qui la vegetazione assomiglia più ad un orto botanico. Si possono vedere prati fioriti incolti con tante specie spontanee come l’orchidea, il fiordaliso di Leuca, il garofano salentino, il lentisco e mirto.
L’insenatura del Ciolo è dominata dal Ponte Ciolo, costruito a 26 m di altezza, che offre una bellissima vista sulla natura circostante e che spesso viene usato per i tuffi in mare.
Il sentiero del Ciolo fa parte dal Parco Costiero Regionale “Costa Otranto – S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase”. La camminata non presenta grandi difficoltà, né di livello, né di tempi di percorrenza. Si svolge principalmente su sentiero sterrato, passando anche su una passerella in legno. Nei punti più ripidi c’è una ringhiera per reggersi. La segnaletica rosso-bianco è presente a tratti, comunque il tracciato è ben intuitivo.
Ponte Ciolo
Il percorso inizia dal Ponte Ciolo (punto che coincide con l’inizio del Sentiero delle Cipolliane) ed arriva fino in cima al canyon, nel borgo di Gagliano del Capo (vedi Google Maps). Per chi inizia dal ponte, questo è accessibile percorrendo la strada SP358 da Santa Maria di Leuca verso Novaglie. All’inizio del ponte, bisogna proseguire a sinistra, passando accanto al bar “Baia del Ciolo” e seguire gli scalini. All’inizio la salita è un po’ più ripida, poi scende piano piano, fino ad arrivare ad un bivio. Da lì, a destra, si scende verso la baia del Ciolo.
Spiaggia del Ciolo
Seguendo gli scalini si arriva alla piccola caletta con spiaggia ghiaiosa ed un acqua che cambia dal turchese al blu, limpida e dal fondale roccioso. La camminata invece continua in salita a sinistra addentrandosi sempre di più nella gola. Dopo pochi minuti si incontra un altro bivio e anche qui bisogna rimanere sulla sinistra.
Muri a secco e pajare
Il camminamento offre la possibilità di ammirare da vicino i tipici muretti a secco della Puglia, costruiti con scopi diversi e le pajare (costruzioni tipiche della zona, simili ai trulli) sparsi tra gli uliveti. Lungo il percorso ci sono diverse panchine dove ci si può fermare per ammirare meglio il bellissimo paesaggio circostante.
Gagliano del Capo
Il sentiero finisce in un parcheggio con panchine a Gagliano del Capo.
Tip:
Il nome “Ciolo” proviene dal termine dialettale “ciola”, ovvero gazza ladra. Volatile molto diffuso nel Salento, che sceglieva quest’area per nidificazione
Scheda informativa
PUNTI D'INTERESSE
Ponte Ciolo, Spiaggia del Ciolo, Muri a secco e pajare, Gagliano del Capo
PARCHEGGIO
Potete lasciare l’auto nel parcheggio accanto al ponte Ciolo, vedi Google Maps. Ovviamente durante stagione estiva e nel fine settimana la zona è molto affollata. Oppure potete iniziare il percorso da Gagliano del Capo e lasciarla qui, vedi Google Maps.
CONDIZIONI SENTIERO DEL CIOLO
Il sentiero è adatto per trekking, running.
ATTREZZATURA
Consigliabile scarpa da trekking, acqua.
STAGIONE
Viste la alte temperature che affliggono la Puglia, è meglio evitare di fare il percorso durante le ore di punta nella stagione estiva.
Ultimo aggiornamento: maggio, 2022