Faraglioni di Sant'Andrea, meraviglie della natura
27 giugno, 2022 / Torre Sant'Andrea (Lecce), Puglia
Tra Lecce e Otranto, nella località balneare di Torre Sant’Andrea (Melendugno), si trova un tratto di costa che lascia senza parole. Una costa rocciosa e alta, dove i faraglioni la fanno da padrona, faraglioni conosciuti come di Sant’Andrea o “Punta de lu Pepe”. Sono delle vere meraviglie della natura che sanno davvero stupire, grazie alle forme che la natura stessa le ha donato. In realtà è l’intero litorale di Melendugno un ottimo esempio di quello che madre natura può creare. Un posto dove le spiagge, le insenature, le dune e le calette si alternano alla costa, bagnate da un mare di colori davvero spettacolari.
Cosa vedere a Torre Sant'Andrea
Le cose da vedere a Sant’Andrea sono legate principalmente alle sue meraviglie naturali. Ovviamente i simboli di questo piccolo paesino sono i suoi faraglioni, tra i quali il più suggestivo è l’Arco degli innamorati. Ma questi scogli rocciosi non sono le uniche attrazioni.
Questo posto è caratterizzato da un faro, diverse grotte marine, calette e spiagge nascoste (alcune difficilmente accessibili), cavità scavate nella roccia (alcune visibili nella Baia di Torre Sant’Andrea, usate negli anni dai pescatori e per scopi militari), un porticciolo e una lunga pineta che accompagna la passeggiata lungo la costa.
I Faraglioni di Sant'Andrea - L'arco degli Innamorati
Tantissimi visitatori arrivano a Torre di Sant’Andrea per vedere proprio lui, l’Arco degli Innamorati, ovvero un faraglione simbolo di questa zona, una scultura creata dalla forza della natura e che stupisce chiunque. Per arrivarci dal parcheggio su via Lungomare Matteotti (a pagamento, però ottimo per visitare Torre di Sant’Andrea) col mare di fronte, proseguite per pochi metri a sinistra lungo la costa. Sarà impossibile non notare l’enorme roccia ad arco. Per ammirarlo meglio si può approfittare della scaletta in pietra che porta ad una piattaforma naturale, nota come la Spiaggia dellu Pepe. Ottimo punto per vedere il faraglione, scattare foto o approfittare di un tuffo in mare.
Trekking lungo la costa
Visto che siamo dei grandi appassionati di camminate, c’ha incuriosito il sentiero che porta verso la spiaggia di San Giorgio. Una zona che fa scoprire una parte delle meraviglie di Torre Sant’Andrea, i suoi faraglioni, le spiagge e le grotte nascoste (come la Grotta dellu Mbruficu e la Grotta di Mafar). Il percorso è semplice, abbastanza in piano, va lungo la costa e quasi parallelo alla pineta, adatto sia per la camminata che per il running o la mountain bike. L’unica pecca è che è tutto scoperto ed è meglio evitarlo durante le ore di punta estive.
La nostra camminata parte dal parcheggio include la visita all’Arco degli Inamorati, Baia di Torre Sant’Andrea dove si può vedere lo scoglio Tafaluro (noto come la sfinge del Salento) fino alla Grotta di Mafar (1,9 km solo l’andata, con 18 m di dislivello). Ognuno può decidere quando tornare indietro in base al tempo disponibile e alla propria forma fisica.
Tip:
Lungo il sentiero c’è la possibilità di approfittare delle varie spiagge nascoste. Seguendo le scale alla destra del bar “Babilonia” nella Baia di Torre Sant’Andrea, costeggiando il muro di recinzione del faro e poi scendendo, si arriva ad una grotta chiamata Portu di Sant’Andria, ottima per prendere sole. Nei pressi della Grotta dellu Mbruficu ci sono delle scale che portano alla Spiaggia della Punticeddhra. Poi le doppie spiaggette di Conca Specchiulla raggiungili tramite una stretta scalinata. Un’ultima spiaggia da scoprire in questa zona è la Baia della Pastiddhruzza.
Ovviamente la camminata può essere fatta anche partendo dall’Arco degli Innamorati, verso Torre dell’Orso e passando dai faraglioni delle Due sorelle, dalla spiaggia Caraibi del Salento e dalle tante altre attrazioni presenti.
Ultimo aggiornamento: giugno, 2022