Vai al contenuto

Pian degli Ontani e la faggeta secolare

25 ottobre, 2021 / Abetone (Pistoia), Toscana

Quello che una volta era la faggeta del granduca di Toscana, oggi è una fra le più interessanti Riserve Naturali Biogenetiche in Europa. Situata tra Pian degli Ontani e Pian di Novello (Abetone) si estende per 500 ettari, di cui l’86% è composto da faggi. Una zona di alto interesse naturalistico il cui scopo è quello di conservare l’habitat del faggio e di produrre semi selezionati per il rimboschimento.
Grazie alla sua ampia rete sentieristica, la zona può essere esplorata in qualunque stagione: in estate ottimo per rinfrescarsi, in autunno per il foliage, mentre in inverno per le ciaspolate.

Riserva naturale biogenetica Pian degli Ontani

Il percorso inizia a Pian di Novello, in via dei Lamponi. Dal parcheggio sopra l’hotel “La Casetta”, in prossimità dell’acquedotto, proseguite oltre alla sbarra.
Per circa 3 km fino al rifugio Lagacciolo 1200 m (rifugio Lippi) il sentiero è prima su asfalto e poi su un fondo sterrato, largo, senza alcuna difficoltà tecnica. Infatti questa prima parte è consigliata a chiunque, incluso anziani e bambini. L’unica indicazione è che bisogna soltanto seguire la strada e non i sentieri disposti dai lati che si addentrano nel bosco.

vecchio acquedotto nel parcheggio di pian di novello
parcheggio Pian di Novello
pian degli ontani sbarra che marca l'inizio del sentiero nella riserva naturale biogenetica
inizio sentiero nella riserva di Pian degli Ontani

La Carbonaia

Dopo ca. 10 min. di cammino si incontra la prima attrazione, la ricostruzione di una vecchia carbonaia (antico metodo per la produzione del carbone vegetale). Tecnica usata specialmente nelle foreste di faggio.

ricostruzione di carbonaia all'interno della foresta di pian degli ontani
ricostruzione carbonaia
strada sterrata nel faggeta di pian degli ontani
sentiero nella faggeta

Orto di Giovannino

Dopo pochissimi metri dalla carbonaia, sempre lungo il sentiero, si trova l’Orto di Giovannino. Un’area espositiva composta da 7 installazioni che hanno come tema “il gioco”: la bilancia armonica, la casa del sole e della luna, il gioco della Lippa, il labirinto, un teatro per Beatrice (omaggio alla poetessa Maria Beatrice Bugalli vissuta in questi luoghi nel 800’), gli alberi parlanti e in attesa della neve. La zona è provvista di area picnic e fonte d’acqua.

Tip:

Presenza fonti d’acqua: all’inizio del percorso nel parcheggio, all’Orto di Giovannino e ai rifugi Lagacciolo e dei Cecchini.

pian degli ontani area picnic all'orto di giovannino con fonte nel bosco
area picnic all'Orto di Giovannino
pupazzi di neve in legno all'interno del bosco di pian degli ontani
Orto di Giovannino, aspettando la neve
scena di teatro in legno all'interno del bosco
Orto di Giovannino, un teatro per Beatrice
pian degli ontani bivio davanti al rifugio lagacciolo nel bosco
rifugio Lagacciolo

Tip:

Dal percorso principale si diradano altri sentieri di difficoltà e tempi di percorrenza diversa che portano ad altri punti di interesse.

L'anello della riserva di Pian degli Ontani

Dopo ca. 40 min. di camminata (con pause per le foto di rito) arriverete al rifugio Lagacciolo. L’anello di Pian degli Ontani inizia proprio da qui. La percorrenza può essere effettuata in qualunque direzione ma viene consigliato in senso orario (al bivio del rifugio proseguire a sinistra). Facendolo in questo senso la salita è più progressiva.
Il segnavia è assente, ma vale la stessa regola dell’andata, ovvero di seguire il sentiero e non le deviazioni laterali. Il sentiero è largo e ben visibile, senza particolari difficoltà a parte la salita, anche se abbastanza graduale.
Il percorso parte da 1200 m (Lagacciolo) passa dal Balzo del Cinghiale e arriva fino a 1310 al rifugio fonte dei Cecchini. Da lì piano piano scende fino ad arrivare nuovamente al rifugio Lagacciolo. Ci sono un paio di bivi privi di indicazioni, ricordatevi di tenere la destra.

Rifugio:

Sia il rifugio Laggiolo (Lippi) che quello dei Cecchini sono generalmente chiusi e gestiti dal Corpo Forestale dello Stato. Entrambi sono provvisti di area picnic, fonte d’acqua e tettoia per ripararsi. Al rifugio Lagacciolo c’è anche area barbeque.

bivio nel bosco con indicazioni per prato bellincioni
tenersi sulla sinistra
pian degli ontani vecchio lastricato delimitato da muretto a secco nel bosco
vecchio lastricato lungo il percorso
bivio nel bosco e persona che cammina sul sentiero
sentiero a destra in salita
rifugio fonte dei cecchini all'interno del bosco di pian degli ontani
rifugio fonte dei Cecchini

Scheda informativa

PUNTI D'INTERESSE A PIAN DEGLI ONTANI

La Carbonaia, Orto di Giovannino, rifugio Laggacciolo, Balzo del Cinghiale, rifugio fonte dei Cecchini

PARCHEGGIO

C’è un parcheggio gratuito, abbastanza ampio, all’inizio del sentiero nella riserva. In via dei Lamponi, proprio sopra l’hotel “La Casetta” vedi Google Maps.

CONDIZIONI SENTIERO

Il sentiero è adatto per trekking, running, MTB.

ATTREZZATURA

Consigliabile scarpa da trekking, acqua, abbigliamento a strati, giacca a vento, k-way / poncho, spuntino.

STAGIONE

Il percorso nella riserva si può fare in qualunque stagione, eccezione brutto tempo. 

Download file: Faggeta Pian degli Ontani .gpx

Ultimo aggiornamento: ottobre 2021

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *