Pian degli Ontani e la faggeta secolare
25 ottobre, 2021 / Abetone (Pistoia), Toscana
- 14, 7 km (anello)
- 3,51h (con soste)
- 205 m (412m totali)
- medio
- assente
Quello che una volta era la faggeta del granduca di Toscana, oggi è una fra le più interessanti Riserve Naturali Biogenetiche in Europa. Situata tra Pian degli Ontani e Pian di Novello (Abetone) si estende per 500 ettari, di cui l’86% è composto da faggi. Una zona di alto interesse naturalistico il cui scopo è quello di conservare l’habitat del faggio e di produrre semi selezionati per il rimboschimento.
Grazie alla sua ampia rete sentieristica, la zona può essere esplorata in qualunque stagione: in estate ottimo per rinfrescarsi, in autunno per il foliage, mentre in inverno per le ciaspolate.
Riserva naturale biogenetica Pian degli Ontani
Il percorso inizia a Pian di Novello, in via dei Lamponi. Dal parcheggio sopra l’hotel “La Casetta”, in prossimità dell’acquedotto, proseguite oltre alla sbarra.
Per circa 3 km fino al rifugio Lagacciolo 1200 m (rifugio Lippi) il sentiero è prima su asfalto e poi su un fondo sterrato, largo, senza alcuna difficoltà tecnica. Infatti questa prima parte è consigliata a chiunque, incluso anziani e bambini. L’unica indicazione è che bisogna soltanto seguire la strada e non i sentieri disposti dai lati che si addentrano nel bosco.


La Carbonaia
Dopo ca. 10 min. di cammino si incontra la prima attrazione, la ricostruzione di una vecchia carbonaia (antico metodo per la produzione del carbone vegetale). Tecnica usata specialmente nelle foreste di faggio.


Orto di Giovannino
Dopo pochissimi metri dalla carbonaia, sempre lungo il sentiero, si trova l’Orto di Giovannino. Un’area espositiva composta da 7 installazioni che hanno come tema “il gioco”: la bilancia armonica, la casa del sole e della luna, il gioco della Lippa, il labirinto, un teatro per Beatrice (omaggio alla poetessa Maria Beatrice Bugalli vissuta in questi luoghi nel 800’), gli alberi parlanti e in attesa della neve. La zona è provvista di area picnic e fonte d’acqua.
Tip:
Presenza fonti d’acqua: all’inizio del percorso nel parcheggio, all’Orto di Giovannino e ai rifugi Lagacciolo e dei Cecchini.




Tip:
Dal percorso principale si diradano altri sentieri di difficoltà e tempi di percorrenza diversa che portano ad altri punti di interesse.
L'anello della riserva di Pian degli Ontani
Dopo ca. 40 min. di camminata (con pause per le foto di rito) arriverete al rifugio Lagacciolo. L’anello di Pian degli Ontani inizia proprio da qui. La percorrenza può essere effettuata in qualunque direzione ma viene consigliato in senso orario (al bivio del rifugio proseguire a sinistra). Facendolo in questo senso la salita è più progressiva.
Il segnavia è assente, ma vale la stessa regola dell’andata, ovvero di seguire il sentiero e non le deviazioni laterali. Il sentiero è largo e ben visibile, senza particolari difficoltà a parte la salita, anche se abbastanza graduale.
Il percorso parte da 1200 m (Lagacciolo) passa dal Balzo del Cinghiale e arriva fino a 1310 al rifugio fonte dei Cecchini. Da lì piano piano scende fino ad arrivare nuovamente al rifugio Lagacciolo. Ci sono un paio di bivi privi di indicazioni, ricordatevi di tenere la destra.
Rifugio:
Sia il rifugio Laggiolo (Lippi) che quello dei Cecchini sono generalmente chiusi e gestiti dal Corpo Forestale dello Stato. Entrambi sono provvisti di area picnic, fonte d’acqua e tettoia per ripararsi. Al rifugio Lagacciolo c’è anche area barbeque.




Scheda informativa
PUNTI D'INTERESSE A PIAN DEGLI ONTANI
La Carbonaia, Orto di Giovannino, rifugio Laggacciolo, Balzo del Cinghiale, rifugio fonte dei Cecchini
PARCHEGGIO
C’è un parcheggio gratuito, abbastanza ampio, all’inizio del sentiero nella riserva. In via dei Lamponi, proprio sopra l’hotel “La Casetta” vedi Google Maps.
CONDIZIONI SENTIERO
Il sentiero è adatto per trekking, running, MTB.
ATTREZZATURA
Consigliabile scarpa da trekking, acqua, abbigliamento a strati, giacca a vento, k-way / poncho, spuntino.
STAGIONE
Il percorso nella riserva si può fare in qualunque stagione, eccezione brutto tempo.
Ultimo aggiornamento: ottobre 2021