Dozza, un museo a cielo aperto

20 dicembre, 2021 / Dozza, Emilia-Romagna

A pochi chilometri da Bologna, posta sulla sommità di una collina, sorge Dozza, un borgo medievale considerato tra i “più belli d’Italia” e tra i più caratteristici dell’Appennino Tosco-Romagnolo. Un posto ricco di storia e di bellezza, non soltanto per la bellezza del paesaggio, visto che si trova sulla strada del vino, ma anche per la bellezza dovuta alle sue belle vie colorate.

Biennale del Muro Dipinto di Dozza

Sin dagli anni ‘60, quando è nata la “Biennale del Muro Dipinto”, Dozza si è arricchita continuamente d’arte. Si potrebbe dire che la biennale ormai faccia parte della sua storia e che rappresenti una costante che continua anche ai giorni nostri. Sono circa 200 gli artisti che da allora hanno dato sfogo alla loro fantasia rendendo questo posto un museo a cielo aperto, dove i muri delle palazzine sostituiscono le tele e rendono la città sempre più colorata. Durante la biennale c’è anche la possibilità di guardare e dialogare con gli artisti mentre lavorano; un modo per conoscere meglio loro o le loro opere.

Tip:

La “Biennale d’Arte Contemporanea del Muro Dipinto” si svolge nel mese di settembre, negli anni dispari. In quelli pari invece c’è la “Biennale d’illustrazione” che ha come tema il genere fantasy.

piazza giosué carducci circondata da palazzi
Koncept "Dozza" in Piazza Giosuè Carducci
strada fiancheggiata da palazzi con le facciate dipinte
Via XX Settembre
tunnel dipinto di collegamento tra due strade
via Lorenzo Campeggi

Dozza

Il borgo è abbastanza piccolo, ma sarà impossibile visitarlo velocemente visto l’alto numero di opere presenti. Si sviluppa principalmente su due strade quasi parallele che rappresentano le strade principali della città. Indipendentemente da dove iniziate la visita (da Piazza Montmartre o dalla Rocca), vi troverete davanti a due scelte: fare il giro in senso orario o antiorario. A prescindere da quale sceglierete, la passeggiata girerà intorno al centro della città.

Camminando, a volte, non si sa nemmeno dove guardare. Affreschi, rilievi, un tripudio di colori che rivestono la città. Le opere non hanno un filo conduttore se non quello della pura fantasia.

Ci sono diverse opere belle e ben realizzate, specialmente quelle in Piazza Zotti: lo spettacolare arcobaleno di Alfonso Frasnedi ne è un esempio. Altre invece, anche se belle, le ho trovate un po’ rovinate per colpa della tecnica sbagliata.

Tip:

Per chi fosse interessato, su prenotazione, presso il Centro Studi e Documentazione del Muro Dipinto ubicato all’interno della Rocca Sforzesca, si trovano altri dipinti che sono stati estratti dai muri (per un discorso conservativo) più oltre 200 schizzi legati ai murales.

Nel borgo si trova anche il primo centro studi al mondo dedicato a J.R.R. Tolkien (l’autore de Il Signore degli Anelli), “La Tana del Drago”. Per chi fosse interessato a visitarla, la tana è aperta solo su prenotazione.

murales di san sebastiano sulla facciata di una casa
San Sebastiano in Piazza Zotti
dozza case nella piazza della rocca
Piazza della Rocca

Materiale utile:

Per scoprire dove si trovano le opere, chi le ha dipinte e l’anno di realizzazione, puoi scaricare l’app “Guida al Muro Dipinto di Dozza”. Sempre lì troverai dove dormire e mangiare a Dozza.
strada con palazzi con murales
via Edmondo de Amicis
dozza l'angelo dipinto sulla facciata di una palazzina
L'angelo di Dozza in via XX Settembre

Dove parcheggiare a Dozza

La città dispone di due parcheggi posizionati nei pressi di entrambe le entrate, vedi Google Maps (sosta gratis). In estate e durante il weekend spesso questi sono pieni. In questo caso l’unica cosa da fare è di lasciare la macchina lungo la strada.

dozza due donne che parlano disegnate sul muro di una casa
Donne che parlano in via Edmondo de Amicis
dozza drago dipinto sulla facciata di un palazzo
Il Dragone in via Edmondo de Amicis
dozza murales
Le Signorine Malvezzi Campeggi in via Edmondo de Amicis

Per gli amanti del trekking

Per gli amanti del trekking e del vino, grazie alla posizione di Dozza, è possibile unire entrambe le cose. Dal borgo infatti parte il “Sentiero del vino”, un percorso di 6,5 km su strade asfaltate, sterrate e carrarecce che portano il camminatore a scoprire il territorio circostante. Non soltanto bellissimi angoli panoramici, ma anche un territorio ricco di vigneti e cantine. Il sentiero è segnato dai cartelli con il logo del “Sentiero del vino” ed è possibile trovarvi alcuni pannelli esplicativi. La passeggiata raggiunge quattro cantine locali dove è possibile fare esperienze di degustazione.

La mappa del percorso lo potete scaricare qui Sentiero del vino, Dozza.

Tip:

Dozza è anche sede dell’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna. Collocata nel sotterraneo della Rocca Sforzesca offre la possibilità di assaggiare e acquistare più di 1000 etichette di vini prodotti nella regione. Per chi fosse interessato Enoteca Regionale.

Ultimo aggiornamento: dicembre, 2021

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