Marzabotto e lo street art per mantenere la memoria
27 dicembre, 2021 / Marzabotto (Emilia-Romagna)
Chi sono i Pennelli ribelli
I Pennelli Ribelli nascono nel 2018 grazie ad Alex Sabatini, Andrea Cascio e Giulio Campana con lo scopo di promuovere il Festival di Street art progettato e realizzato a Marzabotto.
Un modo diverso per ricordare la storia di un posto, riqualificando l’area urbana attraverso l’arte contemporanea. Il primo Festival fu tenuto presso la Cartiera di Lama di Reno.
Lama di Reno
Il nostro tour è iniziato a Lama di Reno (frazione di Marzabotto). Una volta passato il ponte, in via Lama di Reno (vedi Google Maps) si viene accolti dai primi tre murales creati da Collettivo FX, Kiki Skipi e Guerrilla Spam sul muro esterno della Ex Cartiera di Lama di Reno (appena passato il ponte sulla sinistra c’è uno spiazzo dove lasciare la macchina).
Continuando dritto sulla stessa strada, circondando la Cartiera, c’è un altro murales, monumento dedicato ai caduti, mentre subito dopo altri due, davvero enormi, realizzati da Erikailcane e Andrea Casciu, Nemo’s e Collettivo FX.
Sempre a Lama di Reno, più precisamente al Centro Sportivo Ricreativo in via dei Caduti 27-11-1943 (vedi Google Maps) c’è l’opera di Giulio Vesprini.
Tip:
Sin dall’inizio vedrete rappresentato “il lupo”, simbolo del partigiano Mario Musolesi, combattente del nazifascismo, detto “il lupo”. L’idea dei murales è ovviamente quella di mostrare le conseguenze del nazifascismo. Molto interessante lungo la strada il murales dove il tasso partigiano spezza le tagliole per permettere il passaggio al tandem che rappresenta le staffette partigiane.



Marzabotto
Arrivando a Marzabotto il primo murales che colpisce è quello di Giacomo RUN. Enorme opera realizzata sulla facciata di una palazzina, sul lato sinistro, visibile già dalla Strada Statale Porrettana (vedi Google Maps).
Sul lato del Teatro Comunale di Marzabotto, in via G. Matteotti, 1, c’è il lupo di Sardomuto (vedi Google Maps).
Vicino al comune, dietro al Sacrario, in via Vittorio Veneto 3, si trova il lupo di Nicola Alessandrini e Lisagelli (vedi Google Maps).
Anche sul lato della stazione dei treni ci sono una serie di murales molto interessanti, visibili dal Centro Sportivo Bottonelli, in via G. Matteotti 8, (vedi Google Maps).



Pian di Venola
L’ultimo, e anche il più particolare, si trova prima di Pian di Venola (frazione di Marzabotto). Da Marzabotto bisogna proseguire in questa direzione, sulla Strada Statale Porrettana 16. Dopo ca. 1,5 km, si verrà accolti sulla sinistra dell’enorme lumaca realizzata da Bastardilla. Accanto alla casa c’è lo spazio dove parcheggiare e per poter scattare una foto ammirando il murales in tutta la sua bellezza (vedi Google Maps). Da notare il particolare corpo della lumaca che è realizzato da una moltitudine di persone.


Ultimo aggiornamento: dicembre, 2021