Un anello tra Cascine del Riccio, Impruneta e Bagno a Ripoli
18 marzo, 2021 / com. Firenze, Toscana
- 10 km (anello)
- 2,54 h
- 168 m (312 m totali)
- facile
- assente
Cascine del Riccio è un piccolo borgo antico appartenente al comune di Firenze che deve il suo nome alla nobile famiglia Ricci. Vista la sua posizione, il nostro anello personalizzato esplora anche le terre limitrofe di Impruneta e Bagno a Ripoli. Lungo il percorso si può ammirare tutta la parte di Firenze sud, le colline di Settignano e di Fiesole, la bella cupola brunelleschiana e tutta la zona dietro a Piazzale Michelangelo, Arcetri.
La camminata viene fatta principalmente su strada asfaltata e solo in pochi tratti su strada sterrata, di conseguenza bisogna prestare attenzione al passaggio delle macchine. Il percorso non presenta difficoltà tecniche, a parte qualche salita e discesa.
Cascine del Riccio
Il nostro percorso inizia da via Guido Rossa, poi prosegue su via del Ponte a Iozzi che dopo poco passa sotto l’autostrada e prosegue a destra in salita. Ad un certo punto la strada si immette su via Imprunetana per Pozzolatico (SP70), voi proseguite dritto seguendo le indicazioni per Impruneta. In questo tratto dovete prestare più attenzione al passaggio delle macchine.
Camminate fino ad arrivare al successivo incrocio dove svoltate a sinistra seguendo le indicazioni per “Grassina, San Gersolè, Chiesa di San Pietro a Gersolè” su via San Gersolè. La strada porta a San Gersole, un piccolo agglomerato di belle case e giardini che danno su Firenze. Lungo il percorso si incontrano la Torre Rossa (torre appartenente ad una casa di campagna del XIX secolo) e la Chiesa di San Gersolè. Passata la chiesa andate dritto (la strada diventa via di Montauto, ma non c’è alcun cartello a segnalarlo). Piano piano la via scende lasciando l’abitato, e scoprendo, a tratti, la bellissima Firenze e i suoi dintorni. Al primo bivio imboccate a sinistra via Poggio Secco, indicazioni Chiesa di San Giusto di Mezzana. All’inizio sale per poi scendere tra uliveti.
Chiesa di San Pietro a Gersolè, Impruneta
Si hanno dati sulla chiesa già dal 1156, quando fu menzionata in una bolla di Papa Adriano IV. Del suo aspetto iniziale mantiene poche tracce. Linterno è molto semplice, con navata unica che custodisce due opere seicentesche raffiguranti la Madonna col Bambino e il Miracolo di San Pietro.
Prendete poi via di Fattucchia, la prima strada sterrata a destra con un tabernacolo all’inizio. Andate dritto fino all’incrocio con via Vicinale di Poggio Secco e spostatevi su questa. Da qui praticamente si riprende un pezzo del sentiero BC “Borghi e Colline” che parte e ritorna a Bagno a Ripoli.
Questo tratto è veramente molto bello, passa tra i campi di ulivi che lasciano intravedere la campagna toscana, punteggiata di ville, ulivi e cipressi. Prima di arrivare alla strada asfaltata vedrete sulla sinistra una stradina sterrata, in salita, è via delle Cupole. Prendetela, e dopo la salita proseguite in mezzo alle case svoltando in discesa a sinistra subito dopo l’ultima abitazione. La stradina sbuca in via delle Fonti, via asfaltata che, girando a sinistra, vi porterà alla Fonte della Fata Morgana.
Mentre camminate guardate a destra in alto, arroccata sulla collina c’è Villa Vecchietti.
Fonte della Fata Morgana, Bagno a Ripoli
È una costruzione non tanto grande, risalente al Cinquecento, creata da Bernardo Vecchietti. Al suo interno una volta c’era una statua marmorea della Fata Morgana, realizzata da Giambologna, oggi facente parte di una collezione privata.
Villa Vecchietti (non visitabile)
La Villa viene chiamata anche Villa il Riposo o Il Riposo de’Vecchi. È una dimora cinquecentesca situata sul colle di Fattucchia, realizzata da Bernardo Vecchietti (antica famiglia nobiliare di Firenze) inspirandosi forse alle ville e i parchi medicei. Data la sua conoscenza con l’artista Giambologna si pensa che questo abbia dato il suo contributo nel realizzare la villa. Dopo la famiglia vecchietti subentrò la famiglia Signorini, che ancora oggi vi risiede.
Dalla Fonte riprendete in salita via di Fattucchia, fino ad arrivare al bivio con via dell’Uccellarone. Prendete quest’ultima per pochi metri, poi a destra in discesa andate su via di Vacciano. Rimanete su questa, andando sempre dritto e seguendo le indicazioni per Chiesa di San Giusto a Ema. La via scende fino ad arrivare parallela all’autostrada.
Dopo circa 5 min. dalla chiesa, riprendete a destra via Poggio Secco in discesa. Ripassate sotto l’autostrada e poi dopo altri circa 5 min. girate a sinistra in via Guido Rossa che vi riporterà alla macchina.
Chiesa di San Giusto a Ema, Bagno a Ripoli
La chiesa esisteva già dal secolo XII, realizzata in stile barocco. L’esterno è abbastanza semplice, mentre all’interno da non perdere la pala d’altare con la Madonna e l’organo a canne.
Scheda informativa
TAPPE
via Guido Rossa, via del Ponte a Iozzi, via Imprunetana per Pozzolatico (SP70), via Gersolè, via di Montauto, via Poggio Secco, via di Fattucchia, via Vicinale di Poggio Secco,via delle Cupole, via delle Fonti, via di Fattucchia, via dell’Uccellarone, via di Vacciano, via Poggio Secco, via Guido Rossa
PARCHEGGIO
Abbiamo lasciato la macchina in via Guido Rossa, vedi Google Maps. Sosta gratis.
TRASPORTO PUBBLICO
Dalla fermata Stazione Orti Oricellari (vicino stazione) il bus n 36 (Stazione Orti Oricellari-Cascine del Riccio). Scendete al capolinea Cascine del Riccio. Da lì in circa 2 min. arriverete in via Guido Rossa.
CONDIZIONI SENTIERO
Adatto al trekking urbano, alle biciclette e alle MTB.
STAGIONE
Sconsigliabile nelle ore estive più calde, dato che il percorso è scoperto.
Ultimo aggiornamento: marzo, 2021. Vista la situazione pandemica attuale non riesco a fornire gli orari di certe attrazioni.