Siviglia, la città che tocca tutti i sensi
13 aprile, 2021 / Siviglia, Spagna
Siviglia non è solo la capitale dell’Andalusia ma anche una delle sue più importanti città. È la città del flamenco, delle tapas e del buon clima. Una città con un patrimonio artistico di gran valore che fa vedere al visitatore dettagli su un passato burrascoso che l’ha tenuta sotto l’occupazione fenicia, romana, araba e cristiana per secoli.
Visitare Siviglia mi ha fatto perdere la testa, direi proprio che è stato amore a prima vista. Ho girato il mondo, ma mai sono riuscita a trovare una città che le assomigli, che mi trasmetta le stesse emozioni e che mi faccia innamorare. Un amore non solo legato ai bellissimi monumenti di cui la città è piena, ma anche legato ai mille colori, al flamenco, agli odori, alla gente solare e al buon cibo. Perché per me il viaggio passa anche dalla pancia.
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Il gusto
Le Tapas a Siviglia
Una caratteristica di Siviglia, diffusa in Andalusia, è la tradizione delle tapas. Si trovano nei bar, ristoranti per accompagnare la bibita o per pasteggiare. Si tratta di piccole porzioni ci cibo servite calde o fredde. La scelta varia dagli affettati, sott’aceti, sott’oli, bruschette o preparazioni con cotture più lunghe o fritte. Qualunque piatto spagnolo può diventare una tapas. Per me le tapas sono anche un modo per unire tutti, per chi mangia poco, chi tanto, chi è carnivoro e chi è vegano, ci sono per tutti i gusti. Le migliori le ho mangiate nel quartiere di Triana. Non posso dire nel 2012 di aver trovato una scelta sfrenata di cibo adatto alle mie intolleranze però, anche se ho mangiato poco, è stato tutto veramente buono, saporito e di qualità. Ancora mi ricordo le olive succulenti, i funghi cotti alla griglia e del freschissimo gazpacho (zuppa fredda di verdura).
Tip:
Dove mangiare le tapas? Facile, scegliete i bar pieni di gente del posto, quelli rumorosi, dove sentite parlare solo spagnolo. Solo così andrete sul sicuro.
Il prezzo per porzione è di pochi euro / Occhio alle porzioni, nei bar sono come degli antipastini, nei ristoranti invece le stesse tapas vengono servite in porzioni di “media racion” (metà di una porzione) e la “racion” (porzione intera).
Le arance di Siviglia - Patio de los Naranjos
Girando per Siviglia è impossibile non notare le centinaia o forse migliaia di aranci sparsi per la città. Il sapore di questo frutto è amaro e viene più che altro usato per produrre: marmellate, composte e liquori; non ve li fate mancare, come non fatevi mancare la frutta che ho trovato davvero buona.
All’interno della cattedrale c’è un patio dedicato a questo albero: il Patio de los Naranjos.
Tip:
Se il Patio de los Naranjos ha attirato la vostra attenzione allora non perdetevi quella che è una tra le più grandi cattedrali gotiche al mondo, la Cattedrale di Siviglia. Costruita su un’antica moschea della quale mantiene ancora qualche resto, come il Patio de los Naranjos, Puerta del Perdon e la Giralda. Il tetto della cattedrale offre una vista davvero impressionante sul patio.
Info utili:
Cattedrale e la Giralda / info sugli orari qui / Prezzo: 10,00 € / pers. Tetti della Cattedrale / tutti gg 9:30, 10:00, 21:00, 21:30, 22:30 / 16,00 € / pers. (inclusa la visita combinata della cattedrale) / Location: Vedi Google Maps / Sito web Cattedrale
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La vista
La prima cosa che attira, una volta arrivati a Siviglia, sono proprio i suoi colori. Spesso messi in risalto dalle migliaia di azulejos che adornano la città, nelle piazze, parchi, insegne di negozi, palazzine e anche nei posti dove meno te le aspetti.
Plaza de Espana a Siviglia
La Plaza de Espana è il posto per eccellenza dove l’azulejos la fa da padrona. Si tratta di una piazza, all’interno del Parco di Maria Luisa, dove le sue panchine sotto i portici, decorate con maioliche coloratissime (azulejos) che rappresentano le 49 province spagnole, non possono passare inosservate.
Alcazar di Siviglia
Real Alcazar è un altro posto che colpisce per la sua bellezza, non per niente fa parte dell’UNESCO. Bellezza data specialmente dal suo mix di stili: islamico, mudéjar, rinascimentale, barocco e gotico. La visita al palazzo toglie il respiro. Ovunque ti giri rimani incantato dalle sue forme, colori e dalla sua struttura.
Palazzo della Contessa di Lebrija
Il Palazzo della Contessa di Lebrija per me è stata una tra le più belle case mai viste a Siviglia. Una dimora risalente al XV sec., costruita intorno ad un patio tipico sivigliano, caratterizzata da un particolare mix di stili. Il patio è decorato con mosaici romani che l’ha resa la “casa palazzo meglio pavimentata d’Europa”. Al suo interno si trova una discreta collezione di sculture, pitture, mobili e oggetti vari provenienti da culture e periodi storici differenti, tutto raccolto dalla contessa. Il tour guidato è un must.
Info utili:
- Plaza de Espana / tutti gg 08:00-21:00 / Prezzo: gratis / Location: Vedi Google Maps.
- Alcazar di Siviglia / lun-dom 9:30-17:00 / Prezzo: 12,50 € / pers.; Camera Reale Alta 4,50 € / pers.; lun-gratis, dalle 18:00-19:00 da apr-set e 16:00-17:00 ott-marz (prenotare on-line qui) / Location: Vedi Google Maps. / Sito web Real Alcazar – è l’unico sito web autorizzato per la vendita di biglietti
- Palazzo della Contessa / per orari e prezzi verificate qui / Location: Vedi Google Maps / Sito web Palacio de Lebrija
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L' udito
Flamenco
Cercando cosa mi abbia stimolato l’udito è impossibile non pensare al Flamenco. Chiamato anche “cante jondo” (canzone profonda) il flamenco è una forma di musica e di danza, uno sfogo emozionale tipico della minoranza gitana Andalusa, reso pubblico intorno a 1885 a Siviglia. Per me è come uno tsunami, ti travolge grazie al suono di chitarra, battito di piedi sul terreno e dal ritmo delle mani. Non si può rimanerne indifferenti. Cercatelo nel Barrio de Triana, che ne è la culla. Infatti, camminando per le sue stradine mi è capitato di imbattermi in ballerini che si stavano esercitando. Ma anche nel resto della città, nei “tablaos flamencos” (antichi caffè), bar, circoli di quartiere e centri culturali.
Tip:
Per chi vuole approfondire quest’arte può visitare il Museo del baile Flamenco, nel quartiere Santa Cruz. A me è piaciuto molto e sono pure riuscita a vedere uno spettacolo.
Museo del baile Flamenco: tutti gg 10:00- 19:00 / Spettacolo: 17:00, 19:00, 20:45, 22:15 / Prezzo: verifica qui / Location: Vedi Google Maps / Sito web Museo del baile Flamenco
Barrio de Triana
Barrio de Triana in passato era conosciuto come il barrio dei “gitanos”, oggi è il posto che è rimasto più legato alla tradizione. Famoso per i suoi azulejos (piastrelle in ceramica), per il flamenco, per i suoi toreri e marinari.
Camminando per le sue vie come Calle Antillano Campos, Calle Rodrigo de Triana, Calle Pelay Correa, Calle Betis o visitando il mercato (Mercado di Triana situato sull’antico Castello di San Jorge) o le chiese come Iglesia de Nuestra Senora de la O, Capella de los Marineros e Iglesia de Santa Ana quello che sentirai sono solo frammenti autoctoni di vita sivigliana. Triana non è un semplice quartiere ma una realtà molto diversa dal resto della città, meno turistico, meno affollato e più tipico.
Info utili:
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L'olfatto
Parco di Maria Luisa
Siviglia è considerata la città degli aranci grazie ai numerosi alberi piantati. In primavera, camminando per le sue strade, quello che colpisce è proprio il profumo dei fiori d’arancio, gli “azahar”. Ma la città ha anche un sacco di spazi verdi, parchi, dove a volte si rimane veramente incantanti dai persistenti profumi dei fiori. Il parco più noto è il grandissimo Parco di Maria Luisa. Orario: in inverno dalle 08:00-22:00, in estate dalle 08:00- 24:00 / Prezzo: gratis / Location: Vedi Google Maps
Churros
Però camminando per le vie della città c’è un’altra cosa che attira l’attenzione, il profumino dei churros. Tipici dolci fritti serviti con cioccolata calda, non adatti a chi come me soffre di intolleranze. Di solito si trovano nei bar e vengono serviti con cioccolata calda.
Incenso
Un altro odore che può capitare di sentire è quello dell’incenso. Tenendo conto che Siviglia, come tutta la Spagna, è molto religiosa, capita spesso di imbattervi in qualche processione. L’incenso viene venduto dai venditori ambulanti tutto l’anno.
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Il tatto
Metropol Parasol (Setas de Sevilla)
Cosa ci può essere di più godurioso in estate di lasciarsi accarezzare dalla brezza che si sente dal belvedere, a 28 m di altezza, sopra il Metropol Parasol? Una struttura moderna in legno a forma di fungo, creata con lo scopo di abbellire la Plaza de la Encarnacion. Durante la sua costruzione sono stati scoperti resti archeologici, oggi visibili nel Museo di Archeologia situato sotto la piazza. Nella piazza sono presenti diversi bar ed un mercato con prodotti regionali. Il belvedere offre una vista sulla città a 360°, che diventa più bella al tramonto.
Info utili:
Metropol Parasol Belvedere / ven-dom 09:30- 22:00 / Prezzo Belvedere: 5 € / pers. / Location: Vedi Google Maps / Sito web Setas Sevilla
Materiale utile:
Di seguito trovate una selezione di mappe e documenti che vi possono essere utili nel vostro viaggio a Siviglia (Fonte: Spain.Info):
Ultimo aggiornamento: aprile, 2021
Davvero bellissimo questo articolo, un viaggio sensoriale per una città che incanta subito già dalle prime foto!
Ci andrò presto e non vedo l’ora, sai mi ero già fatta un piccolo itinerario ma el Patio de los Naranjos non lo avevo ancora scovato nelle altre guide online…
Son certa che Siviglia mi stregherà! Grazie mille!!!!